Nuova Ionia/ 4 Alcune accuse rigettate per differenti interpretazioni di alcune intercettazioni

La Procura di Catania ha presentato ricorso al Tribunale del riesame contro tutte le parti rigettate dal Giudice per le indagini preliminari nella richiesta di misure cautelari dell’inchiesta Nuova Ionia della Dia. Tra le parti rigettate, figurano anche alcuni fatti - contestati ad Alfio Agrifoglio, direttore generale per la Sicilia e a Roberto Russo, direttore per il personale per la stessa ditta - che sono interessanti perché spesso oggetto di reclami anche da parte dei cittadini e cioè l’utilizzo di mezzi numericamente insufficienti alla necessità del servizio o con vetustà superiore a quella consentita dal capitolato; l’omesso lavaggio dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, secondo le modalità previste dal contratto; l’omessa pulizia delle caditoie stradali, secondo le modalità previste dal contratto; l’omessa pulizia delle micro-discariche, secondo le modalità previste dal contratto. Questi fatti vengono descritti in due imputazioni: frode in pubbliche forniture e truffa aggravata in danno di enti pubblici. Secondo la tesi accusatoria si facevano apparire falsamente idonei i mezzi e svolti questi servizi in modo da ingenerare nell’ente appaltante o nei comuni la convinzione della necessità di ulteriori e straordinarie pulizie, affidate con successivi contratti in urgenza sia alla medesima Aimeri Ambiente sia ad altre società collegato con Roberto Russo. P.M. e Gip danno, però, interpretazioni differenti ad una serie di conversazioni intercettate e indicate come prova. Tra i rilievi del Gip, il fatto che in alcune conversazioni «emerge come il problema della insufficienza e della vetustà dei mezzi costituisse oggetto di discussione tra i funzionai della Aimeri Ambiente, che si prodigavano anzi nella ricerca di soluzioni» e anche che alcuni mezzi, nella disponibilità della ditta appaltatrice fossero intestati ai Comuni consorziati. In altre conversazioni il Gip non rileva valenza indiziaria.
Maria Gabriella Leonardi
15 gennaio 2013

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