Il sindaco adesso può contare su 9 consiglieri su 20


Si assottiglia ulteriormente il numero di consiglieri che sosterrà gli ultimi mesi della giunta Sodano. Lunedì ha lasciato la maggioranza anche il consigliere avv.Leo Patanè che spiega: «Sono stato eletto in una lista civica non apparentata con la Sodano, e sin dall’inizio sono stato critico nei confronti dell’Amministrazione. Strada facendo, ho voluto dare fiducia entrando in maggioranza per migliorare l’azione amministrativa. Senonchè ho constatato che il Sindaco, con un atteggiamento a dir poco autoritario, ha spesso assunto decisioni in maniera unilaterale, senza tener conto dell’apporto costruttivo che volevano dare i consiglieri tanto di maggioranza quanto di opposizione. Pertanto non condividendo più criteri e scelte operate dal Sindaco, specie quelle relative al tentativo non riuscito, grazie anche a me, di aumentare le aliquote Imu, l’avvenuto raddoppio, con determina sindacale, del canone acqua, le conflittualità createsi fra i dirigenti per il modo con cui è stata gestita la cosa pubblica e l’insoluto problema della Giarre Parcheggi, ho maturato la decisione di non sostenere più l’attuale maggioranza».
Nessuna maggioranza più per il sindaco che adesso dovrebbe contare solo su nove consiglieri su venti; alcuni consiglieri decidono, di volta in volta, cosa votare.
Sempre lunedì, il consigliere Patrizia Lionti ha chiesto al sindaco Sodano di rendere ufficialmente edotto, nei luoghi istituzionali, il Consiglio Comunale sulla vicenda giudiziaria “Nuova Ionia”. La Lionti ha anche chiesto di conoscere la spesa che il Comune sta affrontando per il recapito ai cittadini di ben 9000 cartelle esattoriali«dalla dubbia intelligibilità che stanno mettendo in subbuglio la quiete di numerosissime famiglie». Fabio Cavallaro ha polemizzato sull’incontro tra l’assessore Cantarella e il Movimento5stelle per accogliere una proposta degli attivisti, mentre le proposte del Consiglio comunale non vengono calcolate. Altre interrogazioni sono state presentate da Tania Spitaleri sulle strisce blu; da Josè Sorbello sulle cartelle pazze e da Angelo Spina sui topi in biblioteca.
mgl
16 gennaio 2013

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