Consiglieri intervengono su cartelle pazze emesse dal Comune


Lunedì prossimo in Consiglio comunale all’ordine del giorno è prevista anche una discussione sugli avvisi di pagamento Ici, Tarsu e Servizio idrico integrato che, da giorni, stanno arrivando nelle case dei giarresi. Gli avvisi di pagamento inviati dal Comune sono circa 2500 relativi al servizio idrico, altrettanti per l’Ici e 4000 sono invece i solleciti di pagamento per la Tassa sui rifiuti.
Il punto è stato inserito all’o.d.g. su richiesta di undici consiglieri comunali che, nei giorni scorsi, hanno partecipato ad una seduta della III commissione consiliare in cui è intervenuto in audizione il dirigente finanziario del Comune, Letterio Lipari. Il presidente della III commissione, Carmelo Strazzeri, riferisce: «Il dirigente ci ha parlato di un 10%-15% di avvisi sbagliati e il resto corretti, ma siamo rimasti dubbiosi su queste cifre». Secondo quanto detto dal dirigente gli avvisi sarebbero arrivati o a chi non ha pagato, o a chi ha pagato in ritardo o ai cittadini che hanno pagato non utilizzando il conto corrente postale (ad esempio pagando al tabacchino): in quest'ultimo caso ci sarebbero stati problemi di incrocio dei dati e al Comune non sarebbero risultati gli avvenuti pagamenti. «Abbiamo chiesto al dirigente – dice Strazzeri – di mettere a disposizione una casella di posta elettronica e un numero di fax che i cittadini potranno usare per inviare le ricevute dei pagamenti effettuati e chiedere l’annullamento degli avvisi: in tal modo, per i casi più semplici, si potrà evitare la fila negli uffici. Abbiamo anche chiesto che, almeno sino a marzo, non si dia inizio ad alcun tipo di procedura esecutiva di riscossione, per dare tempo ai contribuenti con i casi più complessi di recarsi negli uffici». 
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Josè Sorbello che, in un’interpellanza, ha chiesto al sindaco «di far luce sulla vicenda affinché si possa valutare l’efficacia della scelta amministrativa e la performance dell’offerta dei servizi amministrativi e inoltre si possano individuare i responsabili di una azione che nel suo complesso ha creato e sta creando disagio e allarmismo nei cittadini». 
mgl
17 gennaio 2013

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