Quartiere Jungo nei rifiuti


Via Emilia, via Veneto, via Umbria, viale delle Province, corso Lombardia, via Piersanti Mattarella solo per citarne alcune perchè tutte le strade del quartiere Jungo, proprio la zona più densamente abitata di Giarre, caratterizzata dalla presenza di numerosi condomini, e per giunta proprio la zona  in cui si trova la sede dell’Ato Joniambiente, proprio qui, per giorni, gli operatori della ditta Aimeri Ambiente non sono passati a ritirare i rifiuti. E neanche all’Ato Joniambiente si sono comprese le ragioni di questo disservizio. Nemmeno l’arretrato accumulatosi nei giorni scorsi, durante l’agitazione degli operai, è sufficiente per spiegare il perdurare di questo disservizio in questa zona, visto che in altre zone della città i rifiuti sono stati rimossi prima.
Ieri, finalmente, gli operatori sono arrivati anche qui a togliere le montagne di rifiuti che si sono accumulate o, almeno, parte dei rifiuti.
Ma il comprensibile malcontento dei residenti è difficile da rimuovere: «E’ evidente la cattiva organizzazione di questo servizio che si voleva realizzare a Giarre – afferma un residente, David Pagano -. E’ stata annunciata, mesi fa, l’inizio della raccolta differenziata porta a porta ma non si sta differenziando nulla, ed è sotto gli occhi di tutti.
Chi è pagato per risolvere i problemi non li risolve, mentre, invece, i cittadini pagano sia una Tassa sui rifiuti elevatissima che le conseguenze dei disservizi».
Il dirigente tecnico dell’Ato  Joniambiente ing.Giulio Nido ha in questi giorni ripetutamente diffidato la ditta Aimeri a rimuovere i rifiuti da questa zona. Sono state anche elevate delle multe all’azienda.
Ieri, il dirigente ha effettuato un sopralluogo e ha diffidato la ditta Aimeri Ambiente a pulire la zona in giornata.
Questa mattina è in programma una seconda ricognizione su queste strade per verificare il lavoro svolto. Ma c’è da dire che è in opera anche la seconda ditta incaricata dal Comune.
Tuttavia, una volta rimossa la spazzatura accumulata per strada, bisognerà evitare che il problema si ripeta e il quartiere in questione, visto che è il più popoloso di Giarre, piuttosto ha bisogno di un potenziamento del servizio.
Riguardo al fatto che i rifiuti vengono raccolti tutti insieme dall’Ato si precisa che, purtroppo, data l’emergenza di ordine sanitario che si è creata  in città, innanzitutto bisogna rimuovere le montagne di rifiuti formatesi nelle strade e, soltanto dopo, potranno essere raccolti i rifiuti differenziati; ma la raccolta differenziata è ancora vigore per questo «I cittadini – afferma l’ing. Nido – devono continuare a differenziare».
mgl
12 dicembre 2012

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