Presidente collegio dei revisori dei conti prospetta scelte finanziarie e conseguenze ai consiglieri


Il presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di giarre, dott. Daniele Fresta, ha illustrato, mercoledì sera, in Consiglio comunale le opzioni che si trovano dinanzi i consiglieri per affrontare la situazione di squilibrio del bilancio dell’Ente.
E le notizie non sono buone perché ci prospettano aumenti in vista.
Il Consiglio dovrà decidere se approvare il Piano pluriennale di riequilibrio accedendo, o meno, al fondo di rotazione messo a disposizione dallo Stato per i Comuni.
«Con l’adesione al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale – ha spiegato ai consiglieri il dott. Fresta – le tariffe salirebbero al massimo e dato che la Tassa sui rifiuti solidi urbani è già al massimo aumenterebbe la tariffa dell’acqua: bisognerà arrivare a coprire il 100% del servizio.
Attualmente il tasso di copertura del servizio è del 48% e quindi si avrebbe un raddoppio della tariffa.
Il Consiglio può anche decidere di accedere a un fondo di rotazione messo a disposizione dallo Stato: il Comune in tal modo riceverebbe circa 5milioni di euro di anticipo di cassa, ma le aliquote aumenterebbero e, dato che l’Addizionale comunale Irpef è già al massimo, l’unica aliquota su cui si può agire è l’Imu la cui aliquota verrebbe aumentata al massimo».
Solo l’altro ieri i tre Revisori dei conti hanno ricevuto la bozza di bilancio.
Questa sera alle ore 20 i tre revisori, dopo avere esaminato il bilancio, torneranno a riferire in Consiglio comunale.
mgl
30 novembre 2012

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