Nella sede dell'Ato riunione Ato- Aimeri- Comune di Giarre


Censire i condomini giarresi e verificare dove sussiste un’oggettiva difficoltà a collocare in aree interne i contenitori della differenziata per poi concertare modalità alternative di esposizione dei contenitori. Di questo e altro si è discusso ieri nella sede dell’Ato Joniambiente in un incontro tecnico tra rappresentanti dello stesso Ato, del Comune e dell’Aimeri.
Frattanto sono in agitazione gli operai dell’Aimeri Ambiente. «Un’agitazione comprensibile – ha spiegato il rappresentante del Collegio dei Liquidatori, Francesco Rubbino – visti i problemi economici dell’Aimeri Ambiente che causano una difficoltà a pagare gli stipendi. Ho incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori con i quali rimango in contatto».
Rubbino, tuttavia, è soddisfatto per il nuovo clima di collaborazione instaurato con il Comune di Giarre: «Torneremo a incontrarci nelle prossime settimane – dice - e, intanto, l’Aimeri procederà con il censimento dei grossi complessi condominiali per poi valutare insieme con noi e con l’Amministrazione di Giarre le modalità di esposizione dei contenitori, mentre Ato e Comune procederanno con il censimento dei singoli condomini dove si registra una difficoltà nel collocare in aree interne i contenitori per la differenziata. Confido nella collaborazione dei cittadini che dovranno rispettare gli orari indicati dalle Amministrazioni e le modalità di esposizione dei contenitori». «E’ stato raggiunto un accordo – afferma l’assessore all’ecologia Pippo Donzello - con Joniambiente e Aimeri che ci permetterà di chiedere agli amministratori e capi condomini di posizionare all’interno delle rispettive aree perimetrali dei complessi edilizi i bidoni della differenziata per essere poi svuotati da personale di Aimeri. L’azienda ha confermato la propria disponibilità ad entrare con i propri mezzi  dentro  gli spazi  condominiali. In quest’ottica, Aimeri, ha chiesto la formalizzazione di un accordo scritto con i singoli amministratori, attraverso cui l’impresa Nu declina ogni responsabilità, una volta in possesso delle chiavi per accedere negli spazi condominiali privati».

mgl
23 novembre 2012

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