In Consiglio comunale, dimissioni Pagano, terreno di corso Messina, spese per il trasloco degli uffici comunali


La politica giarrese mercoledì sera ha avuto il suo piccolo sisma con le dimissioni da capo-gruppo del Pdl Orazio Pagano, entrato nel gruppo misto da cui continuerà a sostenere il sindaco Sodano. Da tempo si attendeva questa fuoriuscita del dott. Pagano, ultimo atto della parabola discendente del Pdl giarrese, un tempo primo partito in città e in Consiglio, con 7 consiglieri, e adesso ridotto a lumicino.
Pagano ha fatto presente le proprie difficoltà a coniugare impegni professionali con il ruolo di capo-gruppo di un partito verso cui ora è critico per errori strategici compiuti a livello nazionale.
Il dibattito in aula si è acceso quando il consigliere Fabio Di Maria ha tirato fuori una recente delibera di giunta sui beni alienabili dell’Ente, in cui, contravvenendo a quanto indicato dal Consiglio, ancora una volta, è inserito il terreno di corso Messina al centro di tante dispute. Il consigliere Tania Spitaleri ha ricordato che quel terreno non può essere venduto perché altrimenti non sarebbero rispettati gli standard urbanistici previsti dalla legge. Gli assessori Scuderi, Donzello e Gangemi (firmatari insieme al sindaco dell’atto) hanno spiegato che la giunta ha tenuto conto delle indicazioni del Consiglio, ma non sono riusciti a placare i consiglieri. Il presidente del Civico consesso, Raffaele Musumeci, ha concluso dicendo che rispedirà al mittente qualsiasi proposta di delibera che includerà la vendita di questo terreno.
Da domani a venerdì 30 il Consiglio sarà convocato tutti le sere: i consiglieri hanno rivendicato il loro diritto a possedere tutte le dovute informazioni prima di dover votare il riequilibrio finanziario dell’Ente.
Singolare poi la richiesta del consigliere Patrizia Lionti, di Alleanza per Giarre, che ha chiesto al sindaco e al dirigente finanziario del Comune, Letterio Lipari, copia dei giustificativi delle singole spese sostenute dal Comune per trasferire gli uffici nella sede di viale Federico II di Svevia, dall’arredamento all’allaccio delle utenze. 
23 novembre 2012
mgl

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