Seduta di Consiglio comunale movimentata ieri sera per via di uno
striscione pacificamente esposto in aula da alcuni cittadini.
All'ordine del giorno della seduta c'era l'adesione alla società
consortile per azioni, denominata Società per la regolamentazione del
servizio di gestione rifiuti, cioè il nuovo e allargato Ato rifiuti. I
cittadini, appena aperta la seduta, hanno silenziosamente esposto uno
striscione recante la scritta "Joniambiente rifiut-Ato. Basta stamu
fitennu", già esposto nelle scorse settimane dinanzi all'Ato
Joniambiente. Subito è intervenuto il presidente del COnsiglio
comunale Raffaele Musumeci che ha sospeso la seduta protestando ad
alta voce contro lo striscione, ritenendolo offensivo del luogo
istituzionale. Dopo una breve sospensione la seduta è ripresa con
l'intervento del capogruppo dell'Mpa Gaetano Cavallaro che ha
sottolineato come la proposta che si andava a votare sia un atto
imposto dalla legge e se non fosse approvato,dopo qualche giorno, lo
approverebbe il commissario.
Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Musumeci prima e il
sindaco Teresa Sodano hanno ripercorso tutti i tentativi fatti da
Consiglio e Amministrazione per trovare alternative all'adesione
all'Ato. Inserita una mozione che prevede che l'amministrazione potrà
contrattare direttamente con le ditte alcuni servizi, come ad esempio
lo scerbamento.
5 settembre
Maria Gabriella Leonardi
striscione pacificamente esposto in aula da alcuni cittadini.
All'ordine del giorno della seduta c'era l'adesione alla società
consortile per azioni, denominata Società per la regolamentazione del
servizio di gestione rifiuti, cioè il nuovo e allargato Ato rifiuti. I
cittadini, appena aperta la seduta, hanno silenziosamente esposto uno
striscione recante la scritta "Joniambiente rifiut-Ato. Basta stamu
fitennu", già esposto nelle scorse settimane dinanzi all'Ato
Joniambiente. Subito è intervenuto il presidente del COnsiglio
comunale Raffaele Musumeci che ha sospeso la seduta protestando ad
alta voce contro lo striscione, ritenendolo offensivo del luogo
istituzionale. Dopo una breve sospensione la seduta è ripresa con
l'intervento del capogruppo dell'Mpa Gaetano Cavallaro che ha
sottolineato come la proposta che si andava a votare sia un atto
imposto dalla legge e se non fosse approvato,dopo qualche giorno, lo
approverebbe il commissario.
Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Musumeci prima e il
sindaco Teresa Sodano hanno ripercorso tutti i tentativi fatti da
Consiglio e Amministrazione per trovare alternative all'adesione
all'Ato. Inserita una mozione che prevede che l'amministrazione potrà
contrattare direttamente con le ditte alcuni servizi, come ad esempio
lo scerbamento.
5 settembre
Maria Gabriella Leonardi
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