Proliferano gli impianti pubblicitari abusivi

Se vi capita di percorrere il viale Federico II di Svevia, o il ponte
di Santa Maria la Strada o la nazionale all’altezza di Conforama
potreste avere la sensazione di trovare nella vostra visuale qualcosa
che appena il giorno prima non c’era: qualche impianto pubblicitario
in più.
Si avvicinano le elezioni del 28 ottobre e si moltiplicano i manifesti
elettorali dei vari candidati all’assemblea regionale. La pletora di
candidati che ambisce uno scranno a palazzo dei Normanni ha bisogno di
sempre più spazi ove esporre i propri mega-manifesti, per questo
cresce l’esigenza di nuove superfici espositive. Si stanno
moltiplicando, per questo, i mega cartelloni pubblicitari, sei metri
per tre, che spuntano, da un giorno all’altro, come funghi. Sono tutti
rigorosamente abusivi e stanno ulteriormente danneggiando il paesaggio
urbano. Più si avvicinerà la data del 28 ottobre e più è prevedibile
che la situazione vada a peggiorare con manifesti non autorizzati che
invaderanno tutti gli spazi possibili e anche quelli impossibili. Un
toccasana per le agenzie pubblicitarie che durante le elezioni
potranno rimpinguare i loro guadagni, ma anche un ulteriore sfregio al
decoro cittadino, che già, a causa della spazzatura non brilla.
Il dirigente comunale della IV area, arch. Venerando Russo, conferma
la comparsa di nuovi impianti pubblicitari abusivi: «Sono in corso  -
ci ha dichiarato - dei sopralluoghi e a breve saranno emesse le
relative ordinanze di rimozione con relativa denuncia anche per chi
espone».
Per mettere adeguatamente ordine nella jungla dell’impiantistica
pubblicitaria sarebbe necessario un apposito regolamento di cui il
comune di Giarre sinora non si è voluto dotare. Difficile sperare che
si inizi a provvedere adesso, un anno prima delle elezioni comunali.

Maria Gabriella Leonardi
25 settembre 2012

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