Sarà economico salvare la sede distaccata del Tribunale di Giarre

Sarà il prossimo Governo che dirà l’ultima parola sul destino della sede distaccata a Giarre del Tribunale  di Catania. Il Decreto del Consiglio dei Ministri sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, prevede, infatti, diciotto mesi per l'attuazione e un successivo periodo di cinque anni per la completa  riorganizzazione. Il consigliere provinciale del Pd. Salvo Patanè per questo afferma: «Tra diciotto mesi, sarà sicuramente un nuovo Governo a gestire l'effettivo passaggio della revisione circoscrizionale e la cancellazione di Tribunali e sedi staccate. Ciò comporterà un’inevitabile presa d'atto del  moltiplicarsi delle spese sostenute per fitti passivi necessari ad allocare  l'enorme mole degli atti (decine di migliaia di faldoni) attualmente dislocati nelle sette sedi della provincia (Giarre, Adrano, Acireale, Bronte, Mascalucia, Paternò, Belpasso). Ci si
accorgerà dell'antieconomicità del provvedimento appena varato e proprio sulla base delle logiche ragioneristiche, si dovrà convenire che, anziché eliminarli, gli sprechi sono notevolmente aumentati. Sarà
naturale pensare, perciò, come alcuni parlamentari di diversa area mi hanno già confermato, accorpare  tribunali le cui sedi risultino non in locazione con assenza di oneri a carico dello Stato». Il vantaggio
di Giarre nell’avere una sede di Tribunale dovrà quindi, secondo Patanè, diventare una proposta di rimodulazione  delle circoscrizioni revisionate.
Concorde il senatore Salvo Fleres, di Grande Sud, che afferma: «Sono convinto che tra l’entrata in vigore della legge delega e i 18 mesi prima che diventi operativa, più i 5 anni successivi durante i quali le sedi resteranno operative, ci sarà il tempo per una valutazione più accurata. Questo tempo non deve essere  vissuto passivamente: le amministrazioni comunali, gli avvocati e gli utenti in questo periodo
dovranno interloquire con il Governo per una difesa funzionale e non campanilistica».
Sulla stessa linea anche l’on.Giuseppe Berretta del Pd «Ci sarà una fase transitoria e ci sarà una verifica – afferma - . Questo secondo me permetterà per ragioni logistiche, geografiche ed economiche di
riconsiderare che la sede di Giarre merita una specifica attenzione. E’ una partita che si giocherà nella prossima legislatura».

Maria Gabriella Leonardi
12 agosto 2012

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