Progetto preliminare per la sistemazione di strade comunali e reperimento somme

Sistemare le strade comunali prima che venga introdotta, l’anno
prossimo, la R.e.s., tasa che caricherà sui cittadini il costo della
manutenzione delle strade. E’quanto sostiene il gruppo consiliare del
C.d.r., Centro democratico riformista, formato dal presidente del
civico consesso, Raffaele Musumeci, e dal consigliere Santo Vitale. Il
gruppo, nei giorni scorsi, ha presentato un atto d’indirizzo,
approvato dal Consiglio comunale, per chiedere all’amministrazione di
predisporre un progetto preliminare per la sistemazione di strade
comunali e di reperire le somme necessarie.
L’atto d’indirizzo evidenzia ciò che  è sotto gli occhi di tutti, e
che cioè le condizioni di molte strade comunali sono a dir poco
disastrose per le numerosissime buche e avvallamenti nel manto
stradale. L’ordinario intervento di copertura provvisoria delle buche
è spesso inutile e gli effetti sono limitati nel tempo ma «la
dismissione del manto stradale ed i rattoppi provvisori creano
situazioni di pericolo per l’incolumità di pedoni, scooteristi ed
automobilisti e spesso generano contenziosi e conseguenti risarcimenti
economici per cadute o incidenti a causa di buche o fondi stradali non
a norma».
L’amministrazione è stata quindi invitata dal Consiglio a voler
attivare l’area competente per predisporre il progetto preliminare
relativo alla sistemazione di numerose strade comunali, nonché di
inserire questo elenco nel piano triennale delle opere pubbliche
2012-2014, con la previsione delle spese da finanziare con il ricorso
a mutuo per quelle che richiedono lavori di ripavimentazione con
interventi alla sottostruttura; mentre, invece, si indica di ricorrere
a fondi di bilancio comunale per la sistemazione delle strade che
necessitano solo di interventi di scarificazione e ripavimentazione.
Nell’atto di indirizzo sono elencate tredici strade che necessitano di
un intervento per una spesa complessiva di 1milione333mila euro. Tra
le strade in elenco vi sono via Strada 85 (dalla statale al
rifornimento Zappalà); via don Luigi Sturzo ( nel tratto compreso tra
via Ungaretti e via Rovettazzo); via Federico di Svevia (da viale
delle Province a via La Torre); viale Libertà, mezza carreggiata da
via Gioberti a via Trieste.
Altre nove strade necessitano solo di interventi di scarificazione e
ripavimentazione per un importo di 272mila euro.
Musumeci e Vitale spiegano così la necessità di questo provvedimento:
«Nel 2013 entrerà in vigore una nuova imposta denominata R.e.s.
(Rifiuti e servizi). Questo nuovo tributo ingloberà la Tarsu ma anche
la manutenzione delle strade e del verde; questi servizi saranno,
quindi, a carico dei cittadini. La R.e.s. consentirà di aumentare sino
a 40 centesimi a mq l’attuale parametro che c’è sulla Tarsu. Accendere
adesso un mutuo di un milione e mezzo di euro consentirebbe di non
aumentare, l’anno prossimo, il peso tributario oltre al necessario
ripristino delle arterie stradali».

Maria Gabriella Leonardi
15 agosto 2012

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