Primario vince causa contro Asp che dovrà, di conseguenza, riaprire reparto nell'ospedale

Il primario otorinolaringoiatra dott. Giovanni Gentile è stato reintegrato alla direzione dell’omonimo reparto di Giarre e l’Azienda sanitaria provinciale di Catania è stata condannata alle spese processuali e  in più dovrà riaprire, nell’ospedale di Giarre, l’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria che  aveva chiuso.
Quest'ultima è la conseguenza del verdetto della camera di consiglio del Tribunale civile di Catania, sezione lavoro, del 30 agosto, già depositato e reso noto.

La vicenda nasce da una delibera di pensionamento anticipato emanata dall’Asp nei confronti del dott. Gentile,  all’insaputa dello stesso medico, e senza il preavviso di sei mesi. Il dott. Gentile aveva quindi presentato, attraverso l’avv. Salvatore Buscemi, un ricorso d’urgenza presso il giudice del lavoro ottenendo, già a maggio, una prima ordinanza - disposta dal magistrato dott. Cristiana Delfa - che intimava all’Asp la riassegnazione del dott. Gentile a capo dell’unità  operativa complessa di otorinolaringoiatria di Giarre e il pagamento delle spese processuali. L’Asp aveva quindi opposto reclamo, ma è stato rigettato dai giudici di appello con la sentenza n. 6828/2012. 
A poco più di due mesi dalla prima ordinanza, lo stesso tribunale, in composizione collegiale (presidente dott. Adriana Puglisi, relatore dott. Rosario Cupri, componente dott. Antonella Balsamo), a seguito del ricorso presentato dall’Asp, ha decretato la nullità della delibera di pensionamento anticipato del primario,  infliggendo e  raddoppiando anche le spese di giudizio a carico dell’Azienda sanitaria.
Non si tratta solo di una controversia legale tra un’azienda pubblica e un dipendente: la sentenza, infatti, obbligherà l’Asp a riaprire l’unità operativa di otorinolaringoiatria nell’ospedale di Giarre che era stata chiusa dal giugno scorso subito dopo l’illegittimo pensionamento anticipato del primario.  Oltre alla riassunzione del
dott. Gentile, questo comporterà anche la riassegnazione a Giarre del personale medico - che era stato dirottato ed accorpato all’omologo reparto nell’ospedale di Acireale - ed infermieristico, assegnato ad
altri servizi.
La divisione di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Giarre è stata sempre molto apprezzata dall’utenza a cui è parso incomprensibile privare il territorio di questo servizio e di queste risorse umane.
Una volta tanto, attraverso una sentenza, l’ospedale di Giarre potrà recuperare uno dei servizi di cui è stato depauperato.

Maria Gabriella Leonardi
23 settembre 2012

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