Presenze costanti di turisti nei B&b giarresi

Si è mantenuta più o meno ai livelli dell’anno scorso la presenza di
turisti nei Bed and breakfast giarresi, stando ad alcuni operatori;
ma in più, quest’anno, a causa dell’emergenza rifiuti, i turisti,
tornando a casa, si sono portati una brutta immagine del nostro
territorio, un aspetto questo che non dovrà più ripetersi, anche per
non danneggiare chi opera nel settore turistico in un periodo che è
già di generale crisi.
Per Antonio Ansaldo, titolare di un B&b nella frazione di Carrubba di
Giarre, l’andamento di questa estate che sta finendo è stato costante
rispetto all’anno scorso. «In estate  - dice - con le nostre alte
temperature sono sempre più numerosi gli italiani: gli stranieri
sfuggono dal nostro caldo. Vengono soprattutto dal centro nord Italia,
anche se mi è capitato di ospitare anche dei pugliesi quest’estate.
Gli stranieri che ospito sono in genere francesi e tedeschi, vengono
a partire dalla prima decade di luglio e fino a settembre, ma ad
agosto non vengono».
La prima cosa che si vede arrivando sono le strade piene di rifiuti:
«I miei ospiti – testimonia Ansaldo - mi chiedevano come facciamo a
stare in un posto così sporco, in mezzo all’immondizia, soprattutto
sapendo quanto è elevato il nostro canone di spazzatura rispetto a
quanto pagano loro  per un servizio migliore».
Aldo Finocchiaro, che ha un B&b nel centro di Giarre, parla di una
lieve flessione del 10% di presenze in meno rispetto all’anno
precedente: «Le prenotazioni – afferma - vengono effettuate ormai a
distanza molto riavvicinata dalla partenza, mentre una volta, già nel
mese di marzo, c’era una programmazione maggiore dell’estate. Si
mantiene la tendenza a partire all’ultimo minuto. Abbiamo risentito
anche dell’aumento del traghetto dello stretto di Messina: in tanti se
ne sono lamentati». Immancabili le discussioni sui rifiuti: «Chi più
chi meno – dice Finocchiaro – mi segnalavano lo stato pietoso
dell’intera città, e questo depone molto a sfavore. Però ho avuto
degli ospiti che ci hanno fatto i complimenti per la manifestazione di
protesta dei cittadini dello scorso 30 agosto».
Soggiorni corti e prenotazioni all'ultimo momento sono confermati
anche da Lorenzo La Spina, titolare di un B&b a Macchia di Giarre. La
Spina ha registrato, invece, un aumento degli stranieri: «E’ stato
merito di investimenti pubblicitari che hanno portato buoni frutti: se
prima l’80% dei miei ospiti erano italiani e il resto stranieri,
adesso il 65% sono italiani e il resto stranieri. Ma non c’è da stare
sereni perchè le spese sono troppe e le tasse pure».

Maria Gabriella Leonardi
11 settembre 2012

Commenti