La Regione ha nominato i commissari che dovranno recuperare le somme che i Comuni devono dare all'Ato

La Regione ha nominato i commissari incaricati di recuperare le somme di cui i Comuni appartenenti all’Ato Joniambiente sono debitori verso lo stesso Ato sino alla data del 30 agosto 2012. La nomina è avvenuta lo scorso 12 ottobre con il decreto n°2023 dell’11 ottobre 2012 dell’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità. La notizia la abbiamo appresa dall’Ato Joniambiente. I Comuni debitori sono la maggior parte, nove su quattordici: Calatabiano, Castiglione, Giarre, Linguaglossa, Maniace, Mascali, Piedimonte Etneo, Randazzo e Riposto. Per quanto riguarda il Comune di Giarre, alla data del 30 agosto 2012 il debito con l’Ato – secondo quanto riferiscono dall’Ato - ammonta a euro 2milioni433mila905,25.
Inevitabilmente anche il debito ha ripercussioni sul servizio. Il dirigente tecnico dell’Ato, Giulio Nido, ci spiega che l’ultimo pagamento che l’Ato ha effettuato a favore della ditta appaltatrice Aimeri risale al mese di aprile e in questi sei mesi l’azienda ha anticipato stipendi e servizi senza avere intascato una lira. Ogni mese l’Ato deve corrispondere all’Aimeri 1milione185mila euro circa, quindi ad oggi l’Ato verso l’azienda Aimeri ha un debito che si aggira intorno ai 7milioni di euro. Tutto ciò sta causando difficoltà con i pagamenti dei fornitori e problemi anche con il rifornimento del carburante nei mezzi, soprattutto nei comuni pedemontani. Il presidente del collegio dei liquidatori dell’Ato, Francesco Rubbino, spiega: «Nel capitolato di appalto è previsto che l’Aimeri debba anticipare sei mesi di stipendi dei dipendenti. I sei mesi scadranno il 31 ottobre. Con l’1 novembre l’Aimeri potrebbe non effettuare più il servizio se i Comuni dovessero continuare a non pagare», e questo accadrebbe se, ad esempio, i commissari non dovessero trovare soldi nelle casse dei Comuni. «Mi auguro – continua Rubbino - che i Comuni abbiano l’opportunità di pagare affinché questo pericolo venga scongiurato».
Frattanto, ogni giorno i dirigente dell’Ato stanno effettuando dei sopralluoghi, l’altro ieri la ricognizione è stata effettuata nel territorio di Giarre ed è stato constatato qualche piccolo miglioramento e tanti servizi che non erano stati completati. Ieri, girando per Giarre si potevano vedere rifiuti non ritirati in numerose strade. L’altro ieri sono arrivati altri quattro dei veicoli attesi: due Porter e due gasoloni ma, come ci spiega l’ing.Nido, l’Ato ha formalmente chiesto all’Aimeri di potere ufficialmente visionare il parco mezzi. Anche se da qualche ci sono dei mezzi in più in circolazione per i funzionari dell’Ato è comprensibile che sia necessario qualche giorno perché il servizio sia messo a punto. Staremo a vedere quanto tempo sarà poi realmente necessario.
19 ottobre 2012
MGL

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