Pub, bar e ristoranti hanno gli stessi giorni e orari di ritiro
dell’umido delle utenze domestiche. Il che è un grosso problema perché
le attività di ristorazione producono grosse quantità di umido e non
possono tenere rifiuti dentro il locale dal venerdì sino al lunedì, in
quanto rischierebbero anche delle contestazioni dell’Asp.
E’ uno dei problemi emersi ieri mattina nel corso di una riunione
tenutasi nella sede dell’Ato Joniambiente tra il dirigente tecnico
dell’Ato, ing.Giulio Nido, i presidente della Confcommercio di Giarre
e di Riposto, rispettivamente Armando Castorina e Daniele Trombetta, e
i rappresentanti di altre associazioni locali. Frattanto, fuori dalla
sede dell’Ato, alcuni cittadini hanno inscenato una protesta esponendo
uno striscione con la scritta: «Joniambiente rifiut-Ato basta stamu
fitennu». L’ing.Nido ha annunciato che si stanno programmando dei
ritiri dell’umido ad hoc per le utenze della ristorazione che
potrebbero partire tra qualche giorno. Poi ha elencato le principali
cause dei disservizi di questi giorni: il numero di mezzi
insufficienti usati dalla ditta appaltatrice Aimeri ambiente che non
ha rimpiazzato tutti i veicoli distrutti nel rogo del cantiere di
Macchia avvenuto a maggio; la mancanza di collaborazione dei Comuni
che sinora non hanno multato chi causa microdiscariche di rifiuti e la
mancanza di collaborazione di molti cittadini. I rappresentanti delle
associazioni hanno tuttavia rilevato come i disservizi scoraggino i
cittadini diligenti e alimentino inciviltà.
Ci si è anche chiesti se l’Aimeri ha ancora interesse a mantenere il
servizio. In proposito, l’ing.Nido ha rilevato che la ditta, dopo
l’incendio, avrebbe potuto lasciare il servizio, ma non l’ha fatto. La
raccolta integrata è partita perché l’Aimeri ha assicurato di essere
pronta ma, in un secondo tempo, l’Ato ha constatato che non era così.
Il presidente Trombetta ha quindi rilevato che con questa
“impreparazione” era meglio se il nuovo servizio non partisse.
L’ing.Nido ha riferito di avere appreso dall’Aimeri dell’ arrivo di
quattro autocompattatori che dovrebbero migliorare il servizio. Si è
anche parlato della mancata collocazione delle batterie di cassonetti
delle differenziata nelle zone di prossimità, ad esempio Altarello: i
cassonetti erano finiti e entro questa settimana dovrebbero essere
collocati.
Comunicato anche il programma dei ritiri per le utenze commerciali:
carta, cartone e plastica a Giarre vengono ritirati martedì, giovedì e
sabato dalle 6 alle 12, a Riposto nei giorni dispari alla stessa ora.
In via Callipoli e corso Italia il cartone viene, inoltre, ritirato
tutti i giorni dalle 14 alle 16. Vita Raiti del Wwf e Angelo D’Anna di
“Insieme…persone onlus” hanno chiesto un termine per il superamento
dei disservizi: fine agosto inizi settembre in un nuovo incontro si
verificherà se ci sono stati miglioramenti.
Maria Gabriella Leonardi
14 agosto 2012
dell’umido delle utenze domestiche. Il che è un grosso problema perché
le attività di ristorazione producono grosse quantità di umido e non
possono tenere rifiuti dentro il locale dal venerdì sino al lunedì, in
quanto rischierebbero anche delle contestazioni dell’Asp.
E’ uno dei problemi emersi ieri mattina nel corso di una riunione
tenutasi nella sede dell’Ato Joniambiente tra il dirigente tecnico
dell’Ato, ing.Giulio Nido, i presidente della Confcommercio di Giarre
e di Riposto, rispettivamente Armando Castorina e Daniele Trombetta, e
i rappresentanti di altre associazioni locali. Frattanto, fuori dalla
sede dell’Ato, alcuni cittadini hanno inscenato una protesta esponendo
uno striscione con la scritta: «Joniambiente rifiut-Ato basta stamu
fitennu». L’ing.Nido ha annunciato che si stanno programmando dei
ritiri dell’umido ad hoc per le utenze della ristorazione che
potrebbero partire tra qualche giorno. Poi ha elencato le principali
cause dei disservizi di questi giorni: il numero di mezzi
insufficienti usati dalla ditta appaltatrice Aimeri ambiente che non
ha rimpiazzato tutti i veicoli distrutti nel rogo del cantiere di
Macchia avvenuto a maggio; la mancanza di collaborazione dei Comuni
che sinora non hanno multato chi causa microdiscariche di rifiuti e la
mancanza di collaborazione di molti cittadini. I rappresentanti delle
associazioni hanno tuttavia rilevato come i disservizi scoraggino i
cittadini diligenti e alimentino inciviltà.
Ci si è anche chiesti se l’Aimeri ha ancora interesse a mantenere il
servizio. In proposito, l’ing.Nido ha rilevato che la ditta, dopo
l’incendio, avrebbe potuto lasciare il servizio, ma non l’ha fatto. La
raccolta integrata è partita perché l’Aimeri ha assicurato di essere
pronta ma, in un secondo tempo, l’Ato ha constatato che non era così.
Il presidente Trombetta ha quindi rilevato che con questa
“impreparazione” era meglio se il nuovo servizio non partisse.
L’ing.Nido ha riferito di avere appreso dall’Aimeri dell’ arrivo di
quattro autocompattatori che dovrebbero migliorare il servizio. Si è
anche parlato della mancata collocazione delle batterie di cassonetti
delle differenziata nelle zone di prossimità, ad esempio Altarello: i
cassonetti erano finiti e entro questa settimana dovrebbero essere
collocati.
Comunicato anche il programma dei ritiri per le utenze commerciali:
carta, cartone e plastica a Giarre vengono ritirati martedì, giovedì e
sabato dalle 6 alle 12, a Riposto nei giorni dispari alla stessa ora.
In via Callipoli e corso Italia il cartone viene, inoltre, ritirato
tutti i giorni dalle 14 alle 16. Vita Raiti del Wwf e Angelo D’Anna di
“Insieme…persone onlus” hanno chiesto un termine per il superamento
dei disservizi: fine agosto inizi settembre in un nuovo incontro si
verificherà se ci sono stati miglioramenti.
Maria Gabriella Leonardi
14 agosto 2012
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