Consiglio approva due mozioni una per ridurre del 25% la Tarsu e l'altra per rivedere il contratto sulle strisce blu

Tassa sui rifiuti solidi urbani ridotta del 25% e revisione del
progetto di finanza riguardante la gestione delle strisce blu. Da
lunedì scorso non sono solo i sogni dei giarresi ma anche due mozioni
approvate dal Consiglio comunale. C'è da dire questa riduzione arriva
dopo che i bollettini della Tarsu sono già arrivati ai giarresi. Per
quanto riguarda il progetto di finanza la mozione, presentata dal
consigliere Diego Bonaccorso, presidente della IIª Commissione
consiliare, chiede all’amministrazione di attivare tutte le procedure
per rivisitare il contratto. L’atto accoglie anche le richieste
avanzate, negli scorsi mesi, dalla Rete delle associazioni, dalla
Confcommercio e dai cittadini che hanno firmato una petizione
popolare. Alla mozione di Bonaccorso, il consigliere Orazio Pagano ha
aggiunto un’integrazione riguardante il pagamento della Tosap e della
Tarsu da parte dell’Ente che gestisce le strisce blu.
Dall’opposizione, Tania Spitaleri ha denunciato che questo atto non
avrebbe avuto alcun seguito e  ha chiesto com’è andata a finire con
l’incarico affidato ad uno studio per la revisione del contratto. Il
capogruppo dell’Mpa, Gaetano Cavallaro, ha ribattuto che è arrivato il
tempo per affrontare la questione, ha ricordato che c’è un contenzioso
in corso e degli stalli ancora da assegnare. Dall’ opposizione, Josè
Sorbello ha stigmatizzato la “primavera di mozioni” su argomenti
speciosi. Diego Bonaccorso ha invece precisato che la sua commissione
non ha operato per fare atti elettorali.
Altro tema forte è stata la mozione presentata dal consigliere
Maurizio Arena (sottoscritta anche dai consiglieri Angelo Turrisi e
Salvo Zappalà) per chiedere all’amministrazione di attivarsi, prima
del termine di presentazione del Bilancio di previsione (31 ottobre
2012), per ridurre l’attuale aliquota Tarsu del 20%. La riduzione è
possibile grazie al recupero di somme dall'evasione e dall'elusione.
E’ intervenuto, quindi, il consigliere Gaetano Cavallaro proponendo di
portare la riduzione al 25%. Josè Sorbello ha stigmatizzato questa
corsa “a chi la spara più grossa” e ha chiesto la presenza del
dirigente per verificare la riduzione possibile. Cavallaro ha
replicato che è volontà dell’amministrazione abbassare l’aliquota e
che, in base ai dati finanziari, è possibile ridurre l'aliquota sino
al 28%. Il presidente del Consiglio, Raffaele Musumeci, autore di
un’analoga proposta a suo tempo bocciata, ha sottolineato che o la
Tarsu si abbassa entro quest’anno con il bilancio di previsione o non
sarà più possibile farlo e che l’anno prossimo al posto della Tarsu ci
sarà la Tassa rifiuti e servizi che ingloberà anche la manutenzione
delle strade.
Bocciate, invece, quattro proposte del consigliere Patrizia Lionti
riguardanti l’istituzione di un tavolo tecnico sulle agevolazioni
fiscali per i cittadini che rendono antisismiche le proprie case;
l’organizzazione di un’esercitazione della Protezione civile comunale.
La prima, come ha detto Gaetano Cavallaro, perché esistono già
agevolazioni previste dallo Stato la seconda perché nel Comune non c’è
un corpo di volontari di protezione civile. Bocciata anche la proposta
di una ricognizione e bonifica della rete idrografica e rinviato in
commissione l’assegnazione di un riconoscimento.

Maria Gabriella Leonardi
12 settembre 2012

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