Ato incontra ditte che sostituiranno l'Aimeri

Si aspettava un miglioramento nella raccolta dei rifiuti
differenziati, con l’arrivo dei nuovi mezzi, ma così non è stato e i
disservizi restano. Vi sono ancora molte strade piene di rifiuti,
altre dove non si effettuano ritiri da giorni e anche strade dove
invece il servizio funziona. Neanche all’Ato Joniambiente sanno
spiegare il permanere di questi disservizi dopo l’arrivo dei nuovi
veicoli industriali, ma non si resta con le mani in mano. Ieri il
dirigente dell’Ato Giulio Nido ha incontrato tre ditte che potrebbero
eseguire i servizi che l’Aimeri non effettua o non completa. Ogni
giorno l’Aimeri dovrebbe, infatti, completare la raccolta entro le 12,
se dopo quell’ora restano strade dove gli operatori non sono passati,
toccherà alle altre ditte completare il servizio. L’ing. Nido spiega:
«Ho incontrato le ditte che si sono dette disponibili ad effettuare i
servizi richiesti dall’Ato Joniambiente. Ai rappresentanti di queste
ditte ho esposto le nostre esigenze ed entro 48 ore faranno pervenire
all’Ato i preventivi stilati».
Sono sei le ditte che hanno manifestato all’Ato disponibilità a
svolgere questo servizio sostitutivo: tre hanno incontrato il
dirigente dell’Ato ieri e due lo incontreranno oggi. Delle tre di
ieri, una potrebbe effettuare solo lo spazzamento le altre due anche
la raccolta dei rifiuti differenziati mettendo a disposizione mezzi e
operai. La speranza è che i preventivi rendano economica questa
operazione.
Sempre ieri l’Ato ha effettuato diversi sopralluoghi nel territorio.
«Abbiamo appurato - afferma l’ing.Nido -  come, in diverse aree
comunali, i previsti servizi non sono stati ultimati e ho diffidato la
ditta Aimeri a voler completare entro 48 ore. In caso contrario
procederemo con interventi sostituiti e con oneri a carico dell’Aimeri
Ambiente».
Vedendo la situazione in cui versano parecchie strade viene da
chiedersi se davvero i rifiuti differenziati vengono poi realmente
conferiti nei vari siti di stoccaggio o se, invece, finisce poi tutto
il discarica. «Nei quindici giorni di luglio di avvio del servizio –
risponde l’ing. Nido – abbiamo registrato un aumento del 7% dei
rifiuti differenziati e una diminuzione di 300 tonnellate di rifiuti
in discarica. Prima la differenziata era al 2%».
Il 7% in quindici giorni proiettato sull’intero mese è il 14% di
differenziata. Certo, si attendevano numero più alti ma almeno
sappiamo che non è del tutto vano lo sforzo dei cittadini e bisogna
quindi continuare a differenziare.

Maria Gabriella Leonardi
18 settembre 2012

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