A Giarre NO Muos

Anche Giarre dice no al MUOS, il sistema di telecomunicazione
satellitare ad altissima frequenza della marina militare statunitense
che si sta realizzando a Niscemi. Di questo sistema spaventano le onde
elettromagnetiche e i possibili danni alla salute. Altri impianti
analoghi sono stati realizzati dagli Usa in zone desertiche, quello di
Niscemi sta sorgendo in una zona di interesse naturalistico.
 L’argomento è stato affrontato ieri, nel Teatro Verde di Macchia di
Giarre, nell’ambito della kermesse “No Muos: fra festa e protesta”.
Durante la manifestazione, sulla questione, tra vari interventi, sono
intervenuti anche alcuni sindaci, tra questi il sindaco di Giarre,
Teresa Sodano che ha affermato: «Giarre è disponibile a sostenere
questa battaglia, non sappiamo se anche noi potremo avere danni alla
salute, o se avrà problemi l’aviazione, la questione merita attenzione
anche dai comuni più lontani». Il sindaco di Niscemi, Francesco La
Rosa ha evidenziato che tutti i governi hanno avallato questo progetto
che prevede anche la realizzazione di opere pubbliche: strade, un
elisoccorso, anche posti di lavoro ma «quale compensazione si può dare
in cambio della salute o di una vita umana?» ha affermato la Rosa. Il
vicesindaco di Vittoria, Filippo Cavallaro, ha sottolineato come il
Muos non sia solo un radar per le comunicazioni ma sia mosso da una
politica bellica. L’assessore all’ambiente di Modica, Giovanni Spadaro
ha auspicato che tutti i comuni della Sicilia attenzionino il
problema: «Questa decisione – ha detto – non può passare sopra di
noi».

Maria Gabriella Leonardi
24 settembre 2012

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