Emergenza rifiuti, anche di quelli differenziati

Ormai quella che si è creata a Giarre è una vera e propria emergenza
rifiuti, anche di quelli differenziati. Già perché i rifiuti che molti
cittadini hanno differenziato e conferito negli appositi contenitori
esposti dinanzi alle abitazioni in parecchie strade non vengono
ritirati da giorni. La situazione è a macchia di leopardo, in una
strada i rifiuti vengono ritirati e in quelle vicine no. Una
situazione che ha anche dell’inspiegabile perché non si tratta più dei
disservizi iniziali in attesa di entrare a regime: il servizio invece
di migliorare è andato a peggiorare. A questo vanno aggiunte le
microdiscariche di rifiuti abbandonati dai cittadini più incivili.
Infuriati i cittadini per il deterioramento della situazione generale
e perché si sentono giustamente beffati: scarsa informazione, servizio
avviato in piena estate e rifiuti differenziati non ritirati. Tra le
varie delusioni anche l’annunciata pulizia straordinaria di domenica
scorsa: se c’è stata non se n’è accorto nessuno perché gli effetti
sono stati pressoché nulli e persino il dirigente tecnico dell’Ato,
ing. Giulio Nido, si è detto non soddisfatto.
Ato Joniambiente e Comune di Giarre corrono quindi ai ripari: il
Collegio dei Liquidatori dell’Ato Joniambiente ha convocato d’urgenza
un incontro con tutti i sindaci dei 14 Comuni, per lunedì 6 agosto
alle ore 11, negli uffici Ato di corso Lombardia 101, a Giarre.  In
una nota, il rappresentante del Collegio dei Liquidatori, Francesco
Rubbino ha detto: «l’incontro è necessario per discutere della grave
situazione relativa al servizio di raccolta integrata dei rifiuti. La
condizione attuale è inaccettabile: il servizio non funziona come
dovrebbe e la ditta Aimeri ha disatteso quelli che rappresentano gli
obblighi previsti nel Capitolato d’Appalto. La mancanza di mezzi crea
evidenti e oggettive ricadute negative sulla qualità del servizio e
l’Ato Joniambiente riceve quotidianamente legittime lamentele da parte
degli utenti e osservazioni da parte degli Amministratori comunali che
si trovano a doversi giustificare agli occhi dei cittadini. Alla luce
di tutto questo occorre affrontare, immediatamente, il problema
assieme a tutti i rappresentanti dei 14 Comuni».
Il sindaco Teresa Sodano e l’assessore all’Ecologia, Pippo Donzello
ieri in un comunicato hanno espresso la propria preoccupazione per le
condizioni di degrado in cui versa la città a seguito dei gravi
disservizi nella raccolta integrata dei rifiuti. Il sindaco ha
informato la Prefettura di Catania per individuare gli strumenti più
idonei per fronteggiare questa emergenza che rischia di avere
ripercussioni sulla salute pubblica per via delle mini discariche di
rifiuti che si sono formate. Il primo cittadino ha evidenziato tali
pericoli in un telegramma trasmesso alla società d’ambito Joniambiente
perché provveda con urgenza a potenziare la raccolta dei rifiuti oggi
e domani.
Maria Gabriella Leonardi
4 agosto 2012

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