Locali ex tribunale: cosa farne?

A breve, dovrebbe essere consegnato dalla Provincia regionale di Catania palazzo Granata a Riposto, edificio che potrebbe, quindi, ospitare, a partire dal prossimo anno scolastico, il Liceo socio-psicopedagogico. Sino ad ora, in attesa della ristrutturazione di palazzo Granata, dal 2009, in via provvisoria, alcune classi del socio-psicopedagogico sono state ospitate nei locali di corso Sicilia dove un tempo si trovavano gli uffici giudiziari e il tribunale. Una volta che le aule scolastiche saranno trasferite a Riposto, i locali di corso Sicilia torneranno, quindi, disponibili.
Nel 2009, con l’inaugurazione del nuovo Tribunale di corso Europa, l’immobile di corso Sicilia tornò libero. Questo edificio è di proprietà della Regione e il Comune paga vi paga un canone ricognitorio. Si tratta di un immobile molto ampio che conta  al pian terreno 21 stanze, tra cui i bagni. L’edificio è dotato di un impianto di riscaldamento e di refrigerazione. Nel seminterrato l’edificio dispone di altri locali ancora.
Nel 2009 si era già discusso delle possibili destinazioni di questi locali e si ipotizzava di trasferirvi alcuni uffici comunali. Un’ altra ipotesi che girava era quella di concederli alla Compagnia dei carabinieri. Poi emerse l’urgenza di trovare dei locali al Liceo e le varie ipotesi furono tutte congelate; ma adesso è il momento di scongelarle.
In proposito, l’assessore uscente al patrimonio, Nicola Gangemi, afferma: «I locali sono della Regione e con quest' Ente occorre in primis dialogare. Riguardo l'utilizzo dell'immobile si stanno valutando diverse ipotesi in campo tra cui quella di consegnare la struttura ai carabinieri per potenziare al meglio il Comando di corso Sicilia. Ma quest'ultima  è la mia personale proposta. L'argomento sarà affrontato presto in Giunta».
La caserma dell’Arma, d’altra parte, è confinante e concedere questi locali ai Carabinieri potrebbe servire anche per creare nuovi alloggi e, di conseguenza, creare le premesse per potere accogliere nuovo personale. Questo asseconderebbe l’auspicato potenziamento delle forze dell’ordine a Giarre, invocato sia dalle istituzioni che dalla società civile per fare fronte all’emergenza criminalità. L’eventuale concessione dell’immobile alla compagnia dei Carabinieri presenta un solo inconveniente: non è possibile la condivisione, i locali dovrebbero andare per intero alla Compagnia dei Carabinieri e non c’è la possibilità di adibirne una parte per altri usi, ad esempio, per dare una sede a delle associazioni.
Comunque sia, è giunto il momento per pensare alla migliore destinazione da dare all’edificio di corso Sicilia.
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia
4 luglio 2012

Commenti