La situazione politica

E’ mancato il numero legale nella seduta di Consiglio comunale di lunedì scorso. Un nulla di fatto mentre c’è un ordine del giorno andatosi via via ingrossatosi e diventato ora piuttosto lungo giunto ora a diciassette punti; e a breve, inoltre, al Comune bisognerà affrontare il tema più importante dell’anno: il bilancio.
Duro il consigliere di opposizione Josè Sorbello che, a margine della seduta, ha affermato: «La maggioranza non ha una identità perché i nodi dell’amministrazione non sono stati ancora sciolti. Il sindaco da quasi due mesi non sta conferendo le deleghe e si va avanti a fari spenti. Già due anni fa ci eravamo trovati in una situazione simile. Il sindaco deve avere la dignità di rimettere il mandato agli elettori». Nei giorni scorsi anche il consigliere provinciale del Pd Salvo Patanè e il circolo jonico di Sinistra ecologia e libertà avevano stigmatizzato il fermo amministrativo e la mancata distribuzione delle deleghe a un mese e mezzo da quando il primo cittadino le ha avocate a sé.
Ma alle parole di Josè Sorbello, il sindaco Teresa Sodano, in una nota, replica: «gli effetti della crisi politica non si riverberano sul Consiglio comunale in quanto esso viene convocato regolarmente  e diverse delibere sono state esitate. L’Amministrazione sta continuando ad operare a pieno regime e la Giunta si riunisce e delibera, anche due volte la settimana, sugli argomenti di propria competenza, pertanto non si comprendono le critiche mosse dall’opposizione che continua a fare solo demagogia».
Maria Gabriella Leonardi
11 luglio 2012

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