Il volontariato non va in ferie d'estate

Non va in ferie il volontariato d’estate. Tante persone continuano, in questo periodo, a prestare il loro  generoso aiuto verso chi ha più bisogno. Un’attività preziosa perché proprio l’estate può essere il
momento più triste dell’anno tanti per anziani soli e perché proprio nella stagione calda spesso aumentano le emergenze.  «Nonostante le ferie estive la presenza di buona parte dei volontari garantisce la
continuità e certezza del servizio» raccolta Valeria Ferro, presidente dell’Avulss di Giarre: «Viene mantenuta – dice - l'attività sinergica con le varie strutture private e pubbliche presso cui prestiamo la
nostra opera durante l'anno: il presidio ospedaliero  di Giarre, nelle unità operative di geriatria e medicina, le case di riposo e la “Casa della  speranza Viviana Lisi” di Riposto. Inoltre, rimaniamo sempre in
contatto, garantendo la presenza, con tutti i nostri assisti domiciliari segnalateci dai servizi sociali del Comune di Giarre».
Non subisce variazioni neanche l’attività della Croce rossa. Maria Giuseppina Caruso, commissario del Comitato locale jonico spiega: «per noi non cambia niente in estate, anzi, forse è il periodo in cui si
lavora di più perché i nostri giovani pionieri sono più liberi dagli impegni scolastici e hanno più tempo da donare». Molteplice l’attività della Croce rossa nei vari comuni che appartengono al comitato locale.
Tra queste, a Giarre i volontari collaborano con una casa famiglia; a Riposto con il Comune per le attività con i bambini in spiaggia; a Piedimonte Etneo e a Mascali sono vicini ai centri anziani. A Fiumefreddo di Sicilia la Cri è impegnata nell’utilissimo “pronto farmaco” con volontari che, per conto di anziani o ammalati
impossibilitati a spostarsi da casa, vanno a ritirare ricette o medicine in farmacia. Si tratta di attività che, come precisa il commissario Caruso, vengono svolte tutto l’anno e che non possono essere interrotte.
In estate come in inverno sempre operativi anche i volontari dell’Avis, supportati anche da ragazzi del servizio civile. Anzi in estate si lavora pure di più perché aumentano le emergenze sangue e
l’associazione deve fare fronte al calo stagionale di donazioni.
Francesco Strano, presidente provinciale dell’Avis elenca alcune delle attività: «La nostra sede è aperta tutti i giorni: nei fine settimana si effettuano le raccolte sangue, gli altri giorni bisogna andare a prendere le analisi, consegnarle ai donatori, contattare i donatori per le donazioni successive…». Importante anche l’attività di
sensibilizzazione: domenica scorsa l’Avis a S.Alfio ha raccolto alcune promesse di donazione, venerdì prossimo, dalle 7,30 alle 11,30, ha programmato una raccolta sangue, nella propria sede, all’interno del
vecchio ospedale di Giarre.

Maria Gabriella Leonardi

23 luglio 2012

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