Consiglio comunale ancora bloccato

Le dimissioni dell’assessore Francesco Longo e il subentro in giunta
di Pippo Donzello evidentemente non bastano per ripristinare la
regolarità nei lavori consiliari: sia nella seduta di lunedì che in
quella di prosecuzione di martedì scorso è, infatti, mancato il numero
legale.
Su questa situazione il consigliere di opposizione del Pd, Tania
Spitaleri, non usa mezzi termini: «Ritengo profondamente intollerabile
il blocco dell'attività del consiglio comunale, da molto tempo
inefficace ed inefficiente, impantanato a causa di questioni interne
alla maggioranza o per volere dell'amministrazione. Da mesi, ormai, si
assiste ad un vergognoso svilimento della dignità dell'organo
consiliare, ridotto a satellite dell'attività del Sindaco e della
giunta, da questi diretto in ogni sua scelta». Per la Spitaleri la
mancanza di compattezza nella maggioranza ha messo all'angolo le
esigenze della città. «Le lotte intestine – afferma il consigliere -
le spaccature, la richiesta di poltrone, la lunghissima attesa, durata
più di due mesi, di ricomposizione della giunta e delle deleghe
assessoriali, hanno condotto il consiglio comunale all'inerzia più
assoluta, privandolo del ruolo di indirizzo e di controllo che gli è
proprio e riducendolo, quando va bene, a mero ratificatore di scelte e
volontà che hanno luogo altrove». La Spitaleri evidenzia che dopo il
recente conferimento delle deleghe agli assessori comunali non si è
assistito ad alcun cambio di passo e l'ordine del giorno del Consiglio
comunale lievita a dismisura arrivando a contenere adesso ventotto
punti da esaminare. Il consigliere evidenzia altresì l’assenza del
conto consuntivo e del bilancio di previsione, atti di cui il
Consiglio comunale avrebbe dovuto occuparsi da tempo, ma che secondo
la Spitaleri saranno sviliti del loro significato politico e sottratti
al controllo del civico consesso. La Spitaleri conclude dicendo:
«sarebbe più decoroso dichiarare alla città di non essere all'altezza
e andar via».
Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Musumeci sulla questione
dichiara: «Il Consiglio comunale da mesi è fermo: dobbiamo riprendere
l’attività consiliare perché ci sono importanti atti da approvare per
il bene della città. Mi auguro che la prossima seduta, che si terrà
martedì 31 luglio, sia lunga e proficua».
Maria Gabriella Leonardi
26 luglio 2012

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