Conferenza stampa in Municipio su avvi differenziata


Lunedì a Giarre si comincia con la raccolta integrata dei rifiuti. La città è stata divisa in due: zona gialla e zona blu. Lunedì che abita nella zona gialla dovrà esporre entro le 6 del mattino i rifiuti non riciclabili, mentre chi abita nella zona blu dovrà esporre l’umido. La suddivisione delle zone gialla e blu è illustrata nei dépliant dell’Ato Joniambiente in distribuzione ma si può anche chiamare al numero 800911303 per sapere a quale zona si appartiene.
Ieri in Municipio il sindaco Teresa Sodano ha convocato una conferenza stampa al fine di promuovere l’avvio del nuovo servizio, ma non sono mancate le polemiche tra il sindaco e i rappresentanti dell’Ato. «Sono convinta – ha detto la Sodano – che con l’avvio del servizio in piena estate avremo più problemi e la campagna informativa dell’Ato è stata pari a zero. Tuttavia, è importante che si avvii questo servizio per avere vantaggi per l’ambiente e anche per ridurre il conferimento in discarica e i relativi costi». Il dott.Giuseppe Cardillo, membro della commissione dei liquidatori dell’Ato spiega: «nonostante siamo all’epilogo - dato che il 30 settembre la gestione dei rifiuti passera alle Società di regolamentazione dei rifiuti - abbiamo voluto far partire questo servizio». Poi rispondendo al sindaco ha rilevato che Giarre è stato assente alla riunione tra i Comuni dell’Ato in cui si è discusso dell’avvio del servizio. Il dirigente tecnico di Joniambiente Giulio Nido ha anche ricordato di avere proposto ai sindaci dell’Ato di recedere dal contratto con l’Aimeri, a cui sono state applicate numerose penalità, ma i sindaci hanno bocciato la proposta. Non c’erano rappresentanti giarresi alla riunione. In questi giorni dei volontari stanno girando per le case distribuendo i sacchetti: secondo Nido, il passaparola è la migliore pubblicità.
Il dirigente comunale della IV area, arch.Venerando Russo ha rimarcato che sinora non sono state elevate molte sanzioni, ma d’ora in poi non sarà più così perché bisogna raggiungere degli obiettivi. A tal fine, l’ing.Nido ha avanzato al Comune alcune richieste al Comune, tra cui affiancare i volontari con dei vigili urbani e individuare i responsabili delle microdiscariche anche rovistando tra i rifiuti.
Su come è stato realizzato sinora il servizio, critici anche i commercianti: «C’è una grande insoddisfazione per come è stato realizzato sinora il servizio – dice Gaetano Bonanno di Confcommercio - se il commerciante disattende viene multato, ma se è l’Ente che disattende oltre la protesta che possiamo fare non si va». Ma per iniziare al meglio il nuovo servizio, tuttavia le associazioni daranno il loro contributo: «avvertiremo i nostri soci e i nostri contatti Facebook - ha detto Pino Patanè di Cittadinanzaattiva – ma i tempi sono troppo stretti». 

Maria Gabriella Leonardi

13 luglio 2012 

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