Operazioni polizia municipale per nomadi e ambulanti


Tornano i nomadi nella zona di corso  Messina. L’area da sempre è stata meta di carovane di roulotte di nomadi che in una rientranza di corso Messina stazionano. Ieri, una residente della zona riferiva che già da diversi giorni una colonia di nomadi si era fermata nell’area, e nei giorni precedenti i nomadi erano stati anche più numerosi. Di norma, i nomadi possono stazionare in un luogo per non più di 24 ore.
Quando si parla di nomadi è sempre difficile trovare un giusto equilibrio tra l’accoglienza e l’esigenza di mantenere ordine e decoro in una zona. A Giarre più volte si è parlato di individuare un’area da attrezzare e da riservare ai nomadi. Ma si tratta di un argomento spinoso in quanto poi nessuno accetta di avere un’area nomadi accanto alla propria casa e sovente nei siti dove si fermano i nomadi, non essendo attrezzati, si creano anche problemi sotto il sul profilo igienico sanitario. La questione dell’area attrezzata per i nomadi per questo a Giarre è stata sempre messa a mollo.
Ieri, alcune pattuglie della polizia municipale hanno effettuato un sopralluogo nella zona di corso Messina, per diffidare la colonia di nomadi presenti sul luogo a lasciare l’area che hanno occupato da svariati giorni.
Sempre ieri, una nota riferisce che, su disposizione del sindaco Teresa Sodano, il Comando di Polizia locale è stato sollecitato a programmare un intervento di controllo dell’ambulantato selvaggio e abusivo nella zona di piazza Ungheria.
Anche l’ambulantato selvaggio è una delle piaghe di Giarre. Appena si arriva in città dall’autostrada, dopo poche decine di metri, Trepunti pullula di baracche di ambulanti che più volte nel corso degli anni sono state smontate e poi, dopo ogni volta, dopo un certo lasso di tempo, sono state rimontate. Nella frazione la presenza degli ambulanti contribuisce a creare disordine in una delle zone più trafficate della città.
Ma Trepunti, in fatto di ambulanti, è superata dal viale Libertà, dove ad ogni angolo stazionano ambulanti. Il viale è così affollato che ormai i nuovi ambulanti che via via si sono aggiunti sono andati a posizionarsi nelle vie limitrofe. E piazza Ungheria è a pochi passi da viale Libertà.
Anche l’individuazione di un sito da potere destinare agli ambulanti è un’altra incompiuta giarrese, un nodo difficile da districare perché gli ambulanti cercano un’area di passaggio ove potere vendere ma la loro presenza così numerosa appesantisce la viabilità, diminuisce le aree di sosta, crea caos. Oltretutto l’esperienza insegna che le varie operazioni interforze antiambulantato abusivo hanno avuto solo effetti di breve durata, visto che poi gli ambulanti ritornano, poco dopo, nei posti in cui si trovavano. Se questa amministrazione, questa maggioranza, non riuscirà a trovare un rimedio a questo problema toccherà a chi verrà dopo, se ci riuscirà, sbrogliare la matassa per rendere più vivibile la città.
Maria Gabriella Leonardi
16 giugno 2012

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