Lo switch off coglie tutti di sorpresa


«Pronto, il televisore nuovo non mi funziona più: non vedo nessun canale!». «Ma è da stamattina che non le funziona?» chiede il rivenditore. «Si», risponde il cliente. «E allora non si preoccupi – rassicura il rivenditore - deve solo risintonizzare l’apparecchio».
Numerose telefonate di questo tipo sono giunte ieri al titolare di un negozio di elettrodomestici di Giarre; e c’è da credere che anche ai suoi colleghi sarà capitata la stessa cosa.
A Catania la data dello switch off, cioè del passaggio al digitale terrestre, è prevista per il 19 giugno e lo stesso giorno lo switch off è in programma anche a Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e in parte delle relative province. Ma a Giarre lo switch off, inaspettatamente, è avvenuto ieri, in corrispondenza con lo spegnimento del segnale analogico a Messina. Nel comune delle sette torri, infatti, i canali televisivi vengono ricevuti dall'area dello stretto e non da Catania, ma questa differenza a Giarre si è colta solo ieri, dopo che il televisore al buio ha colto di sorpresa un po’ tutti, sin dalle prime ore della giornata.
Già da qualche giorno, un po’ di confusione l’avevano incontrata molte persone anziane, impegnate a fronteggiare, in questi stessi giorni, le due “rivoluzionarie” novità di questa metà giugno 2012: lo switch off e l’Imu! Ieri però il televisore buio ha colto alla sprovvista anche i più giovani: su Facebook sono comparsi  post impauriti del tipo: «ma da voi la tv si vede?».
Nelle case il televisore muto ha causato persino beghe tra moglie e marito. Una signora si è sfogata dall’estetista: «mio marito a pranzo non si è potuto vedere il telegiornale e se l’è presa con me. Mi ha detto: ma ta vidi tu chi mungisti na televisioni!».
Impennate nella giornata di ieri, com’era prevedibile, anche le vendite di decoder; qualche rivenditore pensa pure di restare aperto anche nella giornata di domani, anche se è domenica, per arrotondare i magri incassi che si fanno in questo periodo di crisi.
E poi c’è chi sperava che finalmente, con la scusa dello switch off, per qualche giorno, ci si sarebbe liberati tutti della televisione. Ma con buonapace di questi ultimi, c’è da chiedersi quanti vorranno mai rischiare di non riuscire a vedere lunedì, dopodomani, la partita dell’Italia contro l’Irlanda?
Maria Gabriella Leonardi
16 giugno 2012

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