Il Consiglio comunale mercoledì scorso ha votato all’unanimità contro
l’alienazione del terreno di corso Messina al centro di un rimpallo tra
l’amministrazione e l’assise consiliare. Questo terreno, destinato a
verde pubblico, era stato inserito l’anno scorso dall’amministrazione
comunale tra i beni da vendere, ma il Consiglio aveva compatto votato
contro. Malgrado ciò, l’amministrazione comunale, mesi dopo, ha di nuovo
inserito il terreno di corso Messina tra i beni da vendere. Mercoledì,
durante la seduta del civico consesso, i consiglieri d’opposizione Josè
Sorbello e Tania Spitaleri hanno chiesto al Consiglio di esprimersi
sulla questione, rinviando indietro all’ufficio proponente e alla giunta
la proposta di delibera, affinché il piano delle alienazioni possa
essere approvato senza questo terreno. «Non ha senso per il Comune –
sottolinea Tania Spitaleri - vendere come verde privato un terreno
destinato a verde pubblico, sia perché non è consentito sia perché
assolutamente svalutato dal punto di vista monetario».
M.G.L.
8 giugno 2012
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