Quasi del tutto ripristinati i servizi dell'Aimeri dopo l'attentato incendiario, mancano solo 2 compattatori


Quasi del tutto ripristinati i servizi dell’Aimeri Ambiente per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Giarre, dopo l’attentato incendiario che, la settimana scorsa, ha distrutto diciannove mezzi dell’azienda, nel deposito di Macchia di Giarre. L’ing. Giulio Nido, dirigente del servizio tecnico dell’Ato Joniambiente, spiega che al momento, rispetto al numero di mezzi previsti in questo territorio per espletare il servizio, vi sono due compattatori in meno; per questo è necessario effettuare, per ora, un doppio turno al fine di sopperire a questa mancanza; la prossima settimana, tuttavia, è previsto il ripristino di tutti i servizi.
All’indomani dell’incendio doloso ai danni dell’Aimeri, lo stesso ing.Nido aveva invitato gli abitanti di Giarre, Riposto e Mascali a non depositare per strada rifiuti durevoli, beni ingombranti e scarti di giardino e orto, la cui rimozione comporta un intervento ad hoc. Oggi, l’ing.Nido riferisce che l’azienda Aimeri Ambiente ha provveduto a rimpiazzare i compattatori, le spazzatrici e quasi tutti i mezzi distrutti nel rogo; a breve arriveranno anche i due compattatori mancanti che sarebbero già in viaggio.
Per le vie di Giarre i nuovi mezzi si sono visti già all’opera. Tornato come prima il ritiro porta a porta dei rifiuti differenziati con la vecchia modalità di raccolta ancora in vigore a Giarre.
Con il ritorno a regime di tutti i servizi bisognerà pensare anche all’avvio del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti, partito ormai nella maggior parte dei comuni dell’Ato e atteso da mesi anche a Giarre.
L’Ato, prima dell’attentato incendiario, aveva previsto di far partire la raccolta integrata a Giarre questo mese, il 29 maggio. Adesso, l’ing.Nido spiega che sono necessari altri 14 mezzi di cui ancora l’azienda che detiene l’appalto non dispone e che sta reperendo per avviare il nuovo servizio.
Importante che la raccolta integrata parti prima dell’estate, periodo dell’anno in cui la popolazione nella riviera jonico-etnea aumenta notevolmente per via dei villeggianti; è opportuno, infatti, che al loro arrivo i villeggiati trovino in questo territorio un servizio già avviato a cui adeguarsi. Intanto, l’ing.Nido preannuncia l’intenzione dell’Ato di organizzare una conferenza stampa per comunicare i positivi risultati che la Joniambiente ha ottenuto con la raccolta integrata dei rifiuti nei comuni in cui è partita.
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia - 18 maggio 2012

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