Nasce un nuovo gruppo consiliare

Terremoto politico a Giarre con epicentro in via Callipoli 81. Il “sisma politico” si è verificato giovedì sera durante il Consiglio comunale, con la costituzione del gruppo consiliare indipendente “Centro democratico riformista” ad opera del presidente del Consiglio comunale, Raffalele Musumeci, insieme al consigliere Santo Vitale. La “scossa politica” è stata “distintamente avvertita” dai consiglieri - che hanno rinviato i lavori a martedì 22  per il venir meno del clima giusto per continuare la seduta – e dal sindaco Sodano che ha avocato a sé tutte le deleghe assessoriali. Ma andiamo per ordine.
Il presidente Musumeci ha aperto la seduta parlando della situazione politica, degli errori dei partiti, della volontà di creare un movimento costituente riformista che abbia un’intesa civica e popolare e di rompere i vincoli di vassallaggio nei confronti delle forze nazionali e regionali: «si costituisce il gruppo indipendente “Centro democratico riformista” – ha annunciato Musumeci – che si colloca nell’area della maggioranza e valuterà di volta in volta le proposte presentate in Consiglio comunale». Tra il folto pubblico erano presenti anche i consiglieri del Cdr di Riposto.
Il capogruppo Mpa Gaetano Cavallaro ha espresso perplessità e chiesto una conferenza dei capigruppo; il capogruppo Pdl Orazio Pagano ha fatto gli auguri ai due colleghi ma ha anche ricordato che Musumeci è stato eletto presidente in quanto membro del Pdl. Dall’opposizione, Tania Spitaleri ha denunciato il fermo del Consiglio comunale e Josè Sorbello ha evidenziato che «il vento è cambiato».
Il sindaco Teresa Sodano, convenendo sull’inattività del Consiglio, ha affermato l’esigenza di una maggiore responsabilità e di andare avanti e ha annunciato di volere rivedere la giunta. Ieri, in una nota, il sindaco ha detto: «Pur mantenendo attiva la Giunta comunale  avocherò a me tutte le deleghe assessoriali, rivedendo il quadro politico nel suo insieme, per fare il punto della situazione. Tale decisione muove anche da quel malessere evidente che si è manifestato anche in Consiglio comunale, peraltro in una fase amministrativa particolarmente delicata che impone l’impegno da parte di tutti».
Santo Vitale aveva già spiegato in aula di non riconoscersi nell’assessore Cavallaro; Musumeci, a margine della seduta, ha assicurato appoggio esterno agli assessori Pdl.
Alla seduta hanno assistito e aspettato invano numerosi lavoratori “precari” del Comune di Giarre che attendono l’approvazione da parte del Consiglio di una mozione che li riguarda.
Tania Spitaleri ha comunque avuto il tempo di una stoccata alla giunta colpevole a suo dire di avere infilato, di nuovo, nel piano delle alienazioni un terreno di corso Messina, destinato a pubblica utilità o verde pubblico e che il Consiglio aveva già mesi fa sfilato dalle alienazioni: perché questa insistenza della giunta verso questo terreno?
Maria Gabriella Leonardi
19 maggio 2012

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