La situazione dei precari del Comune
di Giarre ha acceso la seduta del Consiglio comunale di martedì, seguita
da tanti lavoratori precari dell’Ente, in stato di agitazione. Approvata all’unanimità,
non senza polemiche, la mozione del consigliere Vitale che impegna l’amministrazione
a perorare la causa dei precari presso gli organi sovra comunali. Atti
analoghi, come ha detto il presidente del Consiglio, Raffaele Musumci, vengono
approvati in tanti comuni siciliani.
Santo Vitale ha anche posto quesiti sulla
stabilizzazione dei precari giarresi, mettendo in discussione la legittimità
dello scivolo nella graduatoria del concorso per i 7 posti di vigile urbano. Tra
gli interventi, dall’opposizione, Josè Sorbello ha posto un’interrogazione su 4
agenti di polizia municipale distaccati in altre aree per svolgere mansioni che
non dipendono dal Comandante: ma allora non si poteva stabilizzare dei precari?
Per Tania Spitaleri il Comune per i precari si è mosso in ritardo, al contrario
del Comune di Mascali: applauso del pubblico e replica del sindaco Sodano che
ha ribadito come ogni Comune abbia il proprio bilancio e che le procedure per
la stabilizzazione sono iniziate appena possibile: l’unica deroga concessa ai Comuni
nel 2011 riguardava le assunzioni nella polizia municipale; concetto ribadito
anche dall’assessore Gangemi.
Il capogruppo Pdl Orazio Pagano ha
difeso l’operato dell’amministrazione ma ha annunciato che il Pdl non parteciperà
ai lavori in Consiglio finchè non si farà chiarezza. Per il capogruppo Mpa
Tanino Cavallaro la mozione approvata non risolve il problema, testimonia vicinanza
ai precari.
Finita la seduta, accorato appello di una lavoratrice precaria per
sollecitare i politici a muoversi subito.
24 maggio 2012
Maria Gabriella Leonardi
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