residenti di S.Maria la Strada: "pulite via dei Normanni prima della processione di venerdì santo"

Sovente lo spazzamento delle strade lascia a desiderare e, ormai, la popolazione si purtroppo pressocchè abituata a convivere con cartacce e sporcizia per strada. Una situazione aggravata dall’inciviltà diffusa tra gli stessi cittadini e che ci disonora. Tuttavia, ci sono momenti particolari dell’anno, soprattutto in corrispondenza delle feste, in cui l’ordinario degrado diventa insopportabile per i cittadini e un ambiente decoroso è un modo per onorare una festività. Così alcuni residenti di Santa Maria la Strada, in occasione della processione che domani, venerdì santo, si terrà nel paese chiedono un intervento di pulizia straordinaria, soprattutto in via dei Normanni lungo la quale si snoderà il corteo religioso. 
Cartacce, erba incolta, foglie, rifiuti: un po’ di tutto si trova in questa strada che costeggia la nuova zona residenziale della frazione e che domani ospiterà per un tratto la processione del venerdì santo. Sempre su via dei Normanni è in pessime condizioni anche l’area di protezione civile n° 1 in cui si dovrebbe, tra foglie e rifiuti vari, raccogliere la popolazione in caso di calamità.
L’Ato Joniambiente interpellata in propositp fa sapere che «alla luce delle prossime giornate di festa, è stato disposto un servizio di pulizia straordinaria nei pressi delle chiese e delle aree interessate dalle manifestazioni religiose. Un servizio che dovrà essere espletato prima del prossimo venerdì santo – ha detto il responsabile del servizio per l’Ato, Giulio Nido – e interesserà non solo la frazione di Santa Maria La Strada. Relativamente all’area di raccolta di Protezione Civile, verificheremo la presenza dei rifiuti chiedendone la rimozione e chiedendo anche all’Aimeri una pulizia dello spazio in questione».
Anche l’assessore all’ecologia Salvo Camarda si attiverà per contattare l’Ato Joniambiente e la ditta Aimeri per una pulizia straordinaria della frazione. L’assessore dichiara che, insieme all’Aimeri e all’Ato, effettuerà, inoltre, un monitoraggio per controllare il servizio effettuato e verificare se il numero di  operatori impegnati sul territorio di Giarre corrisponde a quanto previsto nel capitolato.

Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia - 5 aprile 2012

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