Nel 2011 solo il 3%di raccolta differenziata a Giarre


E’ appena il 3% la percentuale di rifiuti differenziati a Giarre nel 2011, quasi zero; ma in tutti i comuni dell’Ato Joniambiente nel 2011, in media è stato differenziato solo il 7% dei rifiuti. Il dott. Antonino Germanà, responsabile del servizio raccolta differenziata dell’Ato spiega questo dato inquadrandolo con quanto accadeva l’anno scorso, tra cui l’appalto che stava per scadere e l’Aimeri intenzionata ad andarsene. La nuova raccolta integrata dei rifiuti, però, nei Comuni dove è stata avviata ha portato notevoli risultati, fino anche al quadruplicarsi delle percentuali di differenziata.
A Giarre il nuovo servizio non è ancora partito ma quello vecchio si sta concludendo in maniera deludente: minima la percentuale di raccolta, utenti demotivati e poi il mistero dei sacchetti della raccolta differenziata che, secondo alcuni utenti non vengono più consegnati da tempo, forse anche un paio di mesi, eppure all’Ato risulta che i sacchetti ci sono.
Non sono solo buste di plastica: il sacchetto è anche il segno di un servizio efficiente, incoraggia l’utente a proseguire la raccolta e questo è importante in questo periodo che precede l’avvio del sistema integrato di raccolta dei rifiuti. Ne conviene anche il dott.Germanà che assicura: «chiederò all’Aimeri una relazione sulla scorta di diverse segnalazioni».
Ma l’Ato controlla l’Aimeri? Il dott.Germanà ci ha spiegato che vengono effettuati dei controlli a campione e che il nuovo capitolato prevede che anche sindaci, assessori, polizia municipale possono effettuare delle contestazioni. E poi ci sono le segnalazioni dei cittadini al numero verde 800911303.
Quando inizierà anche a Giarre la raccolta integrata dei rifiuti e cosa si aspetta? «stiamo mettendo a punto il secondo step del progetto – spiega il dott. Germanà - con l’avvio della raccolta integrata a Linguaglossa, Castiglione, Fiumefreddo e Calatabiano. Nel terzo step rientra Giarre, per avviarla qui passerà un mese abbondante».
Per incoraggiare gli utenti a differenziare, in altri Ato sono previste premialità per gli utenti che portano dei chili di carta, vetro o plastica nell’isola ecologica. Ma, come evidenzia il tecnico dell’Ato: «per realizzare questo ci vogliono le isole ecologiche e nei comuni dell’Ato Joniambiente ci sono solo tre isole ecologiche: a Bronte, Randazzo e Riposto».
L’Ato annuncia che con l’avvio della raccolta integrata, saranno anche sostituiti i contenitori degli abiti usati che servono per evitare che i vestiti vecchi vengano buttati nella raccolta generale e aumentino il peso dei rifiuti conferiti in discarica. Inoltre, saranno installati dei cestini getta rifiuti: l’Ato ha già chiesto ai comuni i siti dove collocarli.
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia - 3 aprile 2012

Commenti