La giunta approva disciplinare gestione mercato ortofrutticolo, primo passo verso l'affidamento della gestione agli operatori del mercato


Mercato all’ingrosso, qualcosa si muove. L'amministrazione comunale, qualche giorno fa, ha approvato, con una delibera, il disciplinare di gestione del mercato ortofrutticolo all'ingrosso, primo passo per potere affidare la gestione della struttura agli operatori del mercato riuniti in una associazione denominata "Nuova associazione ortofrutticola giarrese". Come spiega in una nota l’assessore alle attività produttive, Francesco Longo: «allo stato l'affidamento non è stato ancora formalizzato con la  "Nuova associazione ortofrutticola giarrese", è previsto a breve un confronto a conclusione del quale si dovrà stipulare la convenzione e procedere, quindi, al concreto affidamento della struttura mercatale di via Finocchiaro Aprile. Proprio sul futuro del mercato - aggiunge - l'amministrazione ha predisposto e approvato, con delibera di Giunta n.35 del 29 marzo scorso, il disciplinare di gestione del mercato ortofrutticolo all'ingrosso (divenuto già esecutivo)».
Il mercato all’ingrosso di Giarre è il più grande della zona. Da anni si parla di affidarne la gestione ai concessionari che vi operano visto che il Comune gestisce la struttura in perdita: se, infatti, può dal mercato introitare, ogni anno, un eventuale incasso di tariffe di circa 60mila euro per il mercato ogni anno, invece, il Comune spende 240mila euro solo per il personale e in più vi sono le spese per la manutenzione.
Il disciplinare approvato dalla giunta prevede che l'associazione affidataria si assuma l'onere di gestire la struttura del mercato con personale proprio, comprese le guardie giurate private (art.2); per questa gestione l’associazione, come corrispettivo, incasserà dagli assegnatari tutte le entrate derivanti anche dall'applicazione delle tariffe stabilite annualmente, con apposito atto, dell'amministrazione comunale (art.3).  La concessione dura 20 anni e alla scadenza è rinnovabile di quinquennio in quinquennio, salvo disdetta da comunicarsi almeno 6 mesi prima dalla scadenza. L’associazione che gestirà si assume l'onere e le spese relative alla manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, della struttura e i servizi connessi, compreso lo smaltimento di tutti i rifiuti differenziati (art.5). Al Comune resta la competenza sui provvedimenti di autorizzazione e diniego per quanto concerne l'assegnazione e l'utilizzazione dei box (art.6). L'accesso alla struttura del mercato, infine, dovrà essere consentito solo agli operatori e utenti previsti dalla normativa vigente in materia.
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia - 11 aprile 2012

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