Consiglio all'unanimità vota contro amministrazione per riappropriarsi delle sue prerogative

Il Consiglio comunale mette i puntini sulle “i” con l’amministrazione e si riappropria di quelle che ritiene proprie prerogative. Pomo della discordia dell’ultima seduta dell’assise consiliare è stata la delibera di giunta n°3 del 23/01/12 con cui la giunta ha deciso l’adesione del Comune di Giarre al distretto tematico "Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari siciliane". Per il presidente del Consiglio comunale Raffaele Musumeci la delibera è illegittima in quanto, ai sensi del decreto legislativo n.267/00, la  competenza è del Consiglio. Musumeci ha quindi chiesto al sindaco di inviare la proposta di deliberazione al Consiglio ma, non avendo ottenuto nulla, ha preso posizione presentando all’assise consiliare una mozione per chiedere l’invio al Civico consesso della delibera relativa all'adesione al distretto turistico.
In aula, il sindaco Teresa Sodano ha spiegato che non si voleva esautorare il Consiglio e, facendo riferimento alla nota dell'assessorato regionale al turismo del 17/11/11, ha spiegato che i distretti turistici sono aggregazioni diverse dall'unione di comuni e dai consorzi e che quindi in questo caso la delibera di giunta era valida. L’assessore Orazio Scuderi ha aggiunto che per acclarare illegittimità dell'atto occorrerebbe rivolgersi al Tar. Ma, a sorpresa, all’unanimità, il Consiglio vota perché l’atto giunga in aula. Il capogruppo dell’Mpa, Tanino Cavallaro, precisa che il gruppo non ha votato contro il sindaco ma contesta l'intervento di Scuderi.
Di seguito, il Consiglio all’unanimità ha votato affinchè le segretarie delle commissioni consiliari ricevano una remunerazione: in attesa che la giunta provveda, il Consiglio funzionerà solo per mozioni e atti urgenti e indifferibili.
Maria Gabriella Leonardi
7 marzo 2012

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