Una culla per la vita anche a Giarre

Domenica prossima, alle ore 19,30, nei locali della parrocchia “Gesù Lavoratore” sarà inaugurata una “culla per la vita”. Si tratta di una sorta di riedizione delle ruote degli esposti dei secoli scorsi. L’iniziativa si rivolge a quelle mamme disperate che pensano di abbandonare il loro neonato. La culla potrà accoglierlo in sicurezza, garantendo alla madre  l’anonimato. La culla sarà collegata con il 118 che, attraverso una telecamera potrà accertare la presenza di un neonato nel lettino e da qui scatterà il soccorso.
Quella che verrà inaugurata a Giarre è la quarantesima culla in Italia del Movimento per la vita. Ad allestirla è il Centro di aiuto alla vita di Giarre, presieduto da Cesare Scuderi, associazione attiva da anni nei locali della “Gesù Lavoratore” a sostegno di tante mamme in difficoltà del territorio. Tanti bambini, destinati ad essere abortiti, sono invece nati grazie al sostegno dei volontari del Cav. Tra le donne aiutate, come riferiscono gli stessi volontari, vi sono anche mamme che avevano deciso di abbandonare il bambino e che non volevano neanche partorire in ospedale.
L’inaugurazione di domenica sarà preceduta sabato da un convegno sul tema “La dignità del vivere” che si terrà nel salone dell’istituto Sacro Cuore. Interverranno la dott.ssa Rosa Rao, consigliere nazionale del movimento per la vita e referente nazionale per le culle per la vita; Cesare Scuderi, presidente del Centro di aiuto alla vita di Giarre; il dott.Carmelo Denaro, direttore dell’U.o.c. anestesia e rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania e direttore del dipartimento di emergenza del “Cannizzaro” e il dott.Felice Lima, magistrato.
Maria Gabriella Leonardi
21 febbraio 2012

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