Il sindaco incontra vertici ospedale, distretto sanitario e rappresentanti Comuni per difendere la psichiatria

Il Comune prende posizione contro la possibile chiusura del reparto di psichiatria nell’ospedale di Giarre. Ieri, sulla questione il sindaco Teresa Sodano ha organizzato in Municipio un incontro con il direttore sanitario dell’ospedale, Salvatore Scala, il direttore del distretto sanitario, Ignazio Gambino, e i rappresentati degli altri Comuni del distretto; presenti il sindaco Carmelo Spitaleri e l’assessore  Carmelo Spina di Riposto e l’assessore Giuseppe Barbarino di Mascali. Per il Comune di Giarre hanno partecipato all’incontro anche l’assessore giarrese con delega ai rapporti con l’ospedale, Giuseppe Cavallaro, il presidente del Consiglio comunale Raffaele Musumeci e per la commissione consiliare sull’ospedale, Tania Spitaleri,  in rappresentanza del presidente Fabio Di Maria, fuorisede, e Patrizia Lionti. Presente anche il presidente del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Patanè.
Qualche giorno fa, gli infermieri del reparto di psichiatria si sono recati dal sindaco per rappresentare il disagio causato dall’ imminente chiusura del reparto, per inagibilità dei locali, con il conseguente probabile trasferimento, temporaneo, altrove. Anche per il reparto di psichiatria vi sono, infatti, problemi di ordine strutturale, indicati anche in un’ordinanza di non agibilità del reparto. Da qui l’esigenza di trovare soluzioni alternative per evitare la chiusura del reparto e il trasferimento. «A breve - dice il sindaco – convocherò una conferenza dei servizi per trovare soluzioni che possano scongiurare il trasferimento della psichiatria che è attiva a Giarre dal 1979 e che è un punto di riferimento per tutti i comuni del distretto. Ho anche chiesto all'Asp che un nostro tecnico comunale possa partecipare alla valutazione tecnica della struttura. Tra l’altro non è neanche possibile il trasferimento della psichiatria nei locali del vecchio ospedale. Al limite si potranno temporaneamente ridurre i posti letto per eseguire gli interventi necessari prima un’ala e poi in un’altra».  L’assessore Cavallaro riferisce che l’amministrazione ha trovato una grandissima disponibilità nel dottor Scala affinchè il reparto resti a Giarre, ma è indispensabile che vengano effettuati al più presto i lavori. «Siamo disposti a collaborare in ogni modo – afferma l’assessore - perché il reparto rimanga a Giarre e non restino scombussolati i pazienti ormai abituati a frequentare un determinato ambiente, considerando anche che questo tipo di malattia condiziona le loro famiglie».
Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, aggiunge: «Confido nella disponibilità per l’ospedale di Giarre dimostrata dal commissario straordinario Sirna che, sino ad oggi, ha mantenuto gli impegni presi».
Maria Gabriella Leonardi
9 febbraio 2012

Commenti