Il Consiglio comunale rinvia discussione su strisce blu. I rappresentanti delle associazioni applaudono e vanno via

Niente verifica di maggioranza, niente regolamento per la tutela e i diritti degli animali, niente discussione sulla petizione popolare per la rimodulazione delle strisce blu. E’finita con un nulla di fatto la seduta di Consiglio comunale di lunedì. In aula erano presenti rappresentanti della Rete delle associazioni che da settembre - da quando cioè hanno inviato al Sindaco e al Consiglio una petizione con 1.347 firme per chiedere la rimodulazione delle strisce blu - attendono che l’argomento venga trattato in Consiglio. E lunedì l’argomento era all’ordine del giorno.
Con la petizione la Rete chiede un pronunciamento dell'Amministrazione comunale e del Consiglio comunale su alcune domande, molto tecniche, riguardanti gli aspetti economici e organizzativi dell’appalto quarantennale per la gestione delle strisce blu.
Durante la seduta, completata l’attività ispettiva, il consigliere di opposizione Josè Sorbello ha chiesto di anticipare la trattazione del punto riguardante le strisce blu visto che tra il pubblico erano presenti rappresentanti della Rete. La proposta viene respinta, la seduta viene sospesa e i capigruppo escono per stabilire l’ordine dei lavori. Ma al rientro viene annunciato che l’argomento dovrà essere studiato in commissione e che la discussione è quindi rinviata. Dal pubblico i membri della Rete applaudono, si alzano e lasciano l’aula. Uno di loro, Angelo D’Anna, a margine della seduta ci ha dichiarato: «Avremmo voluto avviare un confronto approfondito sul tema strisce blu. La nostra presenza ai lavori consiliari serviva a far sentire la nostra fattiva vicinanza ai consiglieri impegnati ad approfondire un problema serio e sentito dai cittadini. Dietro ragionamenti e formalismi distanti dai problemi della gente si è persa l’occasione di dare un forte segnale. Rimane la delusione ma al contempo l’immutato impegno della Rete su questo ed altri temi di interesse della cittadinanza».
La seduta è proseguita con un acceso dibattito, a partire da Tania Spitaleri che ha rimarcato che la maggioranza in quattro mesi aveva avuto tutto il tempo per studiare l’argomento, al capogruppo del Pdl Orazio Pagano che ha invitato tutti a un bagno di umiltà, al capogruppo dell’Mpa Gaetano Cavallaro che ha rimarcato che in aula c’era un’aria da stadio e non il clima giusto per trattare l’argomento. La seduta è stata rinviata al 7 febbraio.
Maria Gabriella Leonardi 
1 febbraio 2012

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