Le scuole giarresi si riorganizzano a seguito del dimensionamento scolastico recentemente approvato dalla Regione Siciliana. A Giarre, dal prossimo anno scolastico, le scuole giarresi dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado saranno accorpate in tre macro istituti comprensivi che avranno all’incirca mille alunni ciascuno: l’ istituto comprensivo “M. Federico Sciacca”, l’istituto comprensivo “S.G.Bosco” e l’istituto comprensivo G.Macherione. Il Comune di Giarre, come gli altri Comuni siciliani, ha presentato alla Regione la propria proposta di riorganizzazione della rete scolastica e la Regione ha, in pratica, confermato tutte le proposte di riorganizzazione presentate dai Comuni.
Tra le novità di questa riorganizzazione, dal prossimo anno scolastico, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria del plesso Jungo saranno accorpate alla scuola media “Giuseppe Macherione”. «La “Macherione” – spiega il dirigente scolastico prof. Carmelo Torrisi - intende creare una stretta collaborazione con le famiglie, affinchè i ragazzi possano crescere in un ambiente sereno e ricco di stimoli educativi». Il dirigente Torrisi si dichiara a disposizione delle famiglie per fornire ulteriori chiarimenti. «L’edificio del plesso Jungo – aggiunge - recentemente ristrutturato, sarò fornito di lavagne interattive e di nuove tecnologie utili alla didattica».
Il dirigente Torrisi non nasconde, tuttavia, il disappunto della “Macherione” per come è stata realizzata la riorganizzazione della rete scolastica a Giarre: in particolare, perché le proposte avanzante dal consiglio d’istituto della “Macherione” non sono state non solo prese in considerazione, ma neanche esaminate in sede di tavolo tecnico. Il nodo della questione è l’assenza di continuità territoriale tra i plessi per cui, ad esempio, all’istituto comprensivo “Macherione” sono state aggregate delle scuole primarie e dell’infanzia territorialmente lontane dai plessi “G.Macherione” di viale don Minzoni e plesso “G.Verga” di piazza Immacolata che si trovano entrambi nel centro di Giarre.
Maria Gabriella Leonardi
25 febbraio 2012
Tra le novità di questa riorganizzazione, dal prossimo anno scolastico, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria del plesso Jungo saranno accorpate alla scuola media “Giuseppe Macherione”. «La “Macherione” – spiega il dirigente scolastico prof. Carmelo Torrisi - intende creare una stretta collaborazione con le famiglie, affinchè i ragazzi possano crescere in un ambiente sereno e ricco di stimoli educativi». Il dirigente Torrisi si dichiara a disposizione delle famiglie per fornire ulteriori chiarimenti. «L’edificio del plesso Jungo – aggiunge - recentemente ristrutturato, sarò fornito di lavagne interattive e di nuove tecnologie utili alla didattica».
Il dirigente Torrisi non nasconde, tuttavia, il disappunto della “Macherione” per come è stata realizzata la riorganizzazione della rete scolastica a Giarre: in particolare, perché le proposte avanzante dal consiglio d’istituto della “Macherione” non sono state non solo prese in considerazione, ma neanche esaminate in sede di tavolo tecnico. Il nodo della questione è l’assenza di continuità territoriale tra i plessi per cui, ad esempio, all’istituto comprensivo “Macherione” sono state aggregate delle scuole primarie e dell’infanzia territorialmente lontane dai plessi “G.Macherione” di viale don Minzoni e plesso “G.Verga” di piazza Immacolata che si trovano entrambi nel centro di Giarre.
Maria Gabriella Leonardi
25 febbraio 2012
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