Anche quest'anno il 25 aprile si incontreranno a Giarre i gruppi di san Pio

Nei giorni scorsi era circolata la notizia che il tradizionale raduno regionale dei gruppi di San Pio da Pietrelcina non si sarebbe più tenuto a Giarre. Ma oggi è la storica organizzatrice dell’iniziativa, Nerina Melita, a comunicare che la “Casa sollevo della sofferenza” di San Giovanni Rotondo ha dato il suo benestare e l’incontro potrà tenersi a Giarre nella tradizionale data del 25 aprile. Non si chiamerà, però, più “raduno”, ma “Giornata di spiritualità e di fraternità” e a promuoverla sarà il gruppo di preghiera di san Pio da Pietrelcina della chiesa madre di Giarre.
Altra importante novità di quest’anno sarà che l’incontro si terrà per intero in chiesa madre. Per l’occasione, in piazza Duomo sarà allestito un maxischermo attraverso il quale le migliaia di fedeli che ogni anno giungono per l’occasione a Giarre potranno seguire le celebrazioni.
Già pronto il programma che prevede alle ore 9 in chiesa madre la recita delle lodi animate da padre Enzo La Porta, coordinatore reginale dei gruppi di preghiera di san Pio. L’arciprete del Duomo, don Domenico Massimino, darà il benvenuto ai partecipanti. Alle ore 10, padre Marciano Morra, segretario generale dei gruppi di preghiera terrà una relazione sul tema: “La fede: radice di ogni pensiero, impegno e attività dei gruppi di preghiera di san Pio da Pietrelcina”. Alle 11 sarà il coordinatore diocesano, don Roberto Strano, a dare il benvenuto ai convenuti; seguirà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti. Alle ore 16, in chiesa madre, padre Nazario Vasciarelli, cappuccino della provincia religiosa di Foggia, guiderà l’adorazione eucaristica. Alle 16,30 sarà la volta della consueta processione con il simulacro della Madonna di Fatima dal Duomo sino a piazza Immacolata. «I relatori – afferma Nerina Melita- ci aiuteranno con le loro riflessioni a professare con più consapevolezza la nostra fede che non è un astratto elenco di idee, ma un rapporto vitale e costante con Dio».
Maria Gabriella Leonardi 
26 gennaio 2012

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