A Giarre il cartone da imballaggio va "letteralmente" a ruba

I cartoni da imballaggio esposti dai commercianti alla chiusura dei negozi, da qualche mese, vengono ritirati da un camion privato e non dall’Aimeri ambiente. La questione era già stata segnalata, mesi fa, dal presidente dell’Ato Francesco Rubbino e da allora è rimasta immutata.
Ai giarresi, in sostanza, non interessa chi ritira il cartone: interessa solo che gli imballaggi non stiano per strada. Ma la questione, invece, dovrebbe importare alla popolazione visto che il riciclo della carta produce un guadagno, dato che le cartiere pagano la carta che ricevono in base al peso. Pensate a quanto cartone da imballaggio producono in un anno i negozi di Giarre e si intuisce che un ritorno economico c’è. Ma se l’Ato Joniambiente non realizza più questo guadagno come compenserà questo mancato introito? insomma, c’è il rischio, a lungo andare, di un aumento dei costi del servizio e quindi della tassa sui rifiuti?
In proposito, il presidente dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino, dice: «Abbiamo segnalato agli Organi competenti preposti questo che rappresenta un problema di ordine pubblico. Chi procede, senza alcuna autorizzazione, al ritiro di carta e cartone e di qualsiasi altro materiale da differenziare, commette un reato. Si tratta, infatti, di un servizio abusivo gestito da una ditta non autorizzata. È evidente la ricaduta negativa di questo fenomeno che provoca un calo nel conferimento di carta e cartone nelle discariche autorizzate a tale smaltimento. Mi rivolgo principalmente ai commercianti: diffidate da chiunque non abbia riferimenti riconducibili all’Aimeri Ambiente, ditta autorizzata che gestisce il servizio per conto dell’Ato e che è identificabile con il logo Aimeri riportato in ogni automezzo. Ricordo, inoltre i numeri di riferimento Ato per qualsiasi esigenza o informazione 800911303; 095930993 – www.atoct1.it, info@atoct1.it».
Il presidente di Confcommercio, Armando Castorina da parte sua afferma: «Come da accordi intercorsi durante un incontro con i vertici dell’Ato Joniambiente, il deposito dei cartoni avviene alla chiusura dei negozi alle ore 13. Da parte dei nostri colleghi non vi è alcuna responsabilità rispetto al prelievo non autorizzato degli imballaggi, in quanto il commerciante si limita a depositarli all’esterno e non li consegna ad alcuno. La nostra associazione ha informalmente segnalato questa situazione nei mesi scorsi sia l’Ato sia l’amministrazione comunale».
Maria Gabriella Leonardi 
10 gennaio 2012

Commenti