La V commissione chiede bagni chimici per la villa Margherita e il ripristino della fontana artistica

La situazione di degrado in cui versa la villa Margherita, storica area a verde di Giarre, non è una novità. La problematica è stata esaminata anche nel corso di un recente sopralluogo della V commissione consiliare, presieduta da Salvo Zappalà. Alla ricognizione, erano presenti i consiglieri Gaetano Cavallaro, Santo Vitale, Leonardo Patanè, Orazio Pagano e Vittorio Valenti.
I consiglieri hanno appurato come i vialetti dell’area a verde siano spesso invasi da sporcizia, carte, sacchetti di plastica, buste di spazzatura, cartoni ed escrementi sia umani che animali. Una situazione non tollerabile per una villetta che si trova nel centro di Giarre.
La villa Margherita – come evidenzia, infatti, il presidente Zappalà – trovandosi sulla via principale, all’ingresso nord del centro cittadino, è la prima immagine che vede chi entra nel centro di Giarre e anche per questo è importante che sia sempre decorosa. La commissione ha, quindi, chiesto al dirigente e all’assessore di competenza la collocazione all’interno della villa di bagni ecologici.
I consiglieri hanno anche attenzionato la fontana artistica di “Nettuno” che si trova all’interno della villa Margherita. Si tratta di una storica fontana che un tempo godeva di una maggiore valorizzazione e visibilità e che però ormai è stata dimenticata. La commissione ha chiesto che la fontana di Nettuno venga pulita e messa in funzione.
Maria Gabriella Leonardi

29 novembre 2011

Commenti

Michele ha detto…
e che approvassero...non c è uno spazio d verde in questo paese dico uno in cui sia piacevole andare ogni tanto a passeggiare... e che facessero qualcosa per fare le multe a chi porta li il cane solo per fare i bisogni... quantomeno si rimpinguano le casse non di soldi di poveretti che per 5 min sulle strisce blu, o perchè hanno parcheggiato su un marciapiede larghissimo senza dare fastidio a nessuno in un paese dove posti per le macchine non ce ne sono, si beccano la multa!!!!!!!! e me la chiamano giustizia