Il Consiglio approva assestamento di bilancio

Martedì sera il Consiglio comunale ha approvato una manovra di assestamento del Bilancio per l’esercizio finanziario 2011. Il sindaco Teresa Sodano, rispondendo ad alcune obiezioni del consigliere di opposizione Josè Sorbello, ha precisato che non si tratta di un riconoscimento di debiti fuori bilancio ma piuttosto di una previsione di spesa in più per debiti che, quando a settembre è stato approvato il bilancio, ancora non si conoscevano. La manovra serve per evitare che a fine esercizio ci siano debiti fuori bilancio riconosciuti, ma senza copertura. Dall’opposizione, il consigliere Josè Sorbello ha continuato ad obiettare che è strano che il 27 settembre, quando è stato approvato il bilancio, non si conoscessero tali debiti.
In una nota, l’assessore al bilancio Leo Cantarella, evidenzia che «la manovra di assestamento tiene conto, nella sua esiguità,  del rispetto dei vincoli di Finanza pubblica (Patto di Stabilità) e del fatto che, per la prima volta, da parecchi anni, non occorre prevedere il finanziamento di disavanzo di amministrazione negli esercizi successivi. Da tale constatazione ne è derivata, l’insussistenza di esigenze di variazioni alle annualità 2012/2013 del Bilancio Pluriennale 2011/2013». L’assessore, inoltre, spiega che, relativamente alle entrate, «la manovra contiene meri aggiustamenti di previsioni di risorse correnti, non incidenti, per numero ed entità, rispetto alle previsioni adottate due mesi fa. Quanto alle nuove spese previste – continua Cantarella - si evidenziano 232.965,70 euro per debiti fuori bilancio, finanziati con la previsione di alienazioni patrimoniali di pari importo». L’assessore aggiunge che altra voce significativa delle variazioni di spesa sono le spese legali, il cui ammontare revisionale è pari ad euro 595.535,81. A tal proposito, ricordiamo che a gennaio 2009 il Consiglio comunale aveva approvato, all’unanimità, un atto di indirizzo ove si impegnava l’Amministrazione ad istituire l’ ufficio legale dell’Ente, grazie al quale il Comune potrebbe risparmiare somme significative. Ma a questo atto di indirizzo non si è dato seguito.

Maria Gabriella Leonardi

1 dicembre 2011

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