A 828 utenti non è ancora arrivata la Tarsu

A Giarre ci sono molti abitanti che da mesi, ormai, aspettano l’arrivo del bollettino della Tassa sui rifiuti solidi urbani di quest’anno.
Alla fine dello scorso mese di agosto il Comune aveva comunicato le modalità di pagamento della Tarsu il cui importo totale, può essere suddiviso in quattro rate, con scadenza la prima rata il 31 agosto scorso, la seconda il 31 ottobre scorso, la terza 31 dicembre prossimo e la quarta il 29 febbraio 2012. Nella comunicazione del Comune veniva anche precisato che se i bollettini fossero pervenuti in ritardo rispetto al termine stabilito per il pagamento della prima rata, non sarebbe stata applicata alcuna sanzione. Siamo, ormai, a dicembre e a fine mese scade il termine per pagare la terza rata: chi non ha ancora ricevuto i bollettini potrà pagare, quindi, più tardi rispetto agli altri ed entro quando? Si tratta di una questione importante perché le persone devono potersi organizzare nelle spese che devono affrontare. E poi, perché molti utenti non hanno ancora ricevuto questi bollettini? Abbiamo posto queste domande al dirigente finanziario del Comune, il dott.Letterio Lipari, che, in una nota, ci ha risposto: «Premesso che il recapito della Tarsu per legge è ammesso entro il 31 dicembre 2012, gli utenti che fino ad ora non hanno ricevuto i bollettini Tarsu, sono complessivamente 828. Il ritardo del recapito è stato determinato da un disguido tecnico di software che è stato adesso risolto, e che trattasi, comunque, di soggetti per i quali risulta una superficie dichiarata notevolmente difforme da quella indicata nel catasto metrico. Tali utenti riceveranno quanto prima i bollettini e i termini di scadenza saranno considerati validi per tutti i versamenti che saranno effettuati entro il 30 aprile 2012.  Peraltro – conclude la nota del dott. Lipari – si evidenzia che trattasi di avvisi bonari rispetto ai quali, dal mese di giugno 2012, se ne solleciterà il pagamento ai contribuenti inadempienti».
Insomma, chi non ha ancora ricevuto la Tarsu deve aspettare un importo più salato rispetto a quanto ha pagato l’anno scorso.
Maria Gabriella Leonardi

6 dicembre 2011

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