Petizione dei residenti e dei lavoratori di via Carolina

Si moltiplicano a Giarre le petizioni contro le strisce blu. In passato sono state raccolte firme contro gli stalli blu dinanzi alla stazione ferroviaria e contro quelli su entrambi i lati di via Callipoli. Hanno promosso raccolte firme partiti e Rete delle Associazioni. A febbraio un’altra petizione di cittadini era stata presentata in Consiglio dal consigliere Gaetano Cavallaro. L’ultima in ordine di tempo è stata portata al civico consesso, lunedì scorso, dal consigliere d’opposizione Tania Spitaleri che ha presentato in aula le firme dei residenti e dei lavoratori di via Carolina i quali denunciano la violazione dell’art. 157 comma 4 del Codice della strada relativo alle strisce blu. Tale articolo prevede che “nelle strade urbane a senso unico di marcia, la sosta sia consentita anche lungo il margine sinistro della carreggiata purchè, ai fini della sicurezza veicolare e dei pedoni, vi sia uno spazio residuo per la circolazione non inferiore a tre metri di larghezza”. I residenti di via Carolina evidenziano che nella loro strada questo “spazio residuo” è di 2,30 metri di larghezza e chiedono la cancellazione delle strisce blu da via Carolina. La Spitaleri ha chiesto chi per conto del Comune ha autorizzato questa violazione e poi chiesto conto anche della diffida che la “Giarre Parcheggi” ha inviato al Comune in merito ad inadempienze dell’amministrazione. La Giarre Parcheggi reclama, infatti, i mancati incassi delle somme che le spettano per gli accertamenti di violazione del Codice della strada, connessi alla problematica della rendicontazione dei verbali effettivamente introitati da parte dell’Ente, e i mancati incassi derivanti dalla gestione del parcheggio Jolanda. La ditta contesta che, in occasione di manifestazioni o di lavori, l’Amministrazione non le ha mai comunicato l’occupazione degli stalli concessi in gestione e, altresì, contesta la mancata attivazione del servizio di ganasce e di rimozione auto e il mancato riposizionamento dei 105 stalli disattivati nell’ospedale. Tania Spitaleri ha chiesto perché l’Amministrazione, malgrado i preavvisi, ha reiterato le inadempienze e quanto danno questo arrecherà alla città. 
Sulla questione, abbiamo interpellato il sindaco Sodano la quale ci ha risposto che l’amministrazione affronterà la questione nei prossimi giorni, nelle sedi opportune.



Lunedì scorso in Consiglio comunale diverse questioni sono state sollevate durante l’attività ispettiva. Tra queste, il consigliere Patrizia Lionti ha chiesto chiarimenti sulla determina n°166 del o6/06/11, disposta dalla II area, ed avente oggetto la gestione dei servizi postali per la corrispondenza del Comune. La Lionti ha chiesto perché un’amministrazione con “difficoltà economiche” gravissime abbia determinato per questo servizio, per il triennio 2011-14, un impegno di spesa pari a 150 mila euro. 
Dai banchi dell’opposizione il chiesto rilevato quali provvedimenti il sindaco intende adottare contro l’elevato numero di impianti pubblicitari abusivi che deturpano l’immagine e il decoro di Giarre e arrecano una grave danno alle casse del Comune.
Tania Spitaleri ha chiesto chiarimenti anche in merito all’avvio di un procedimento penale con successivo rinvio a giudizio a carico di due dipendenti comunali per una presunta produzione di atti pubblici non conformi agli originali, ai danni del dott. Antonino Alberti, già segretario comunale generale a Giarre.
Nel corso della seduta è stata anche approvato il conferimento della cittadinanza onoraria al prof. Vincenzo Caruso, già dirigente dell’Istituto statale e della scuola media annessa d’Arte e al prof. Giuseppe D’Urso, già dirigente scolastico dell’Itis “E.Fermi”. 

Maria Gabriella Leonardi
2 novembre 2011

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