Luci spente nella zona di corso Europa

Le strade al buio sembrano sempre più caratterizzare Giarre. Solitamente l’impianto della pubblica illuminazione resta spento nelle strade che fanno capo alla cabina di corso Sicilia. Ma, negli ultimi giorni, altre strade, al tramonto, sono piombate nelle tenebre. Stavolta, è toccato, infatti, al corso Europa e alle strade viciniori rimaste per giorni nell’oscurità.
Alcuni residenti della zona riferiscono che da giovedì a domenica scorsa la luce è mancata in via Veneto, via Campania, via Lazio, via Catania, via Emilia, un tratto di corso Lombardia e altre strade della stessa zona. Ieri sera, intorno alle 20,30 la luce, finalmente, è tornata a brillare.

Il disservizio, intanto, nei giorni scorsi, aveva provocato una serie di reclami e di segnalazioni alla polizia municipale e ai Carabinieri. Qualche residente ha pure chiamato all’Enel per segnalare l'avaria ma si è sentito dire che quanto di competenza dell’azienda era funzionante. La riparazione del guasto, insomma, competeva al Comune.
Immaginabili le lamentele anche da parte di chi gestisce delle attività economiche nella zona. Le strade completamente al buio non invogliano, com’è comprensibile, ad andare in giro o a fare acquisti. La gente non si sente sicura; nella zona, l’altro giorno, è stato perpetrato un furto in un supermercato e l’oscurità serale e notturna accresce questo senso di disagio.
Tra i residenti c’è anche chi sarcasticamente dice che le strade restano al buio perché il Comune risparmia sull’energia elettrica.
Su questa avaria della zona di corso Europa abbiamo interpellato il Comune. La dirigente della 3ª Area ing. Pina Leonardi afferma, in una nota, che «a causa di alcune dispersioni di energia elettrica l'impianto attiva il sistema di protezione. Sono in corso le verifiche dei sotto servizi per individuare le dispersioni che determinano le disfunzioni attuali».
Dopo sere con l’impianto della pubblica illuminazione spento ieri era è ritornata finalmente la luce. Resta il fatto che una zona così ampia e densamente popolata di Giarre non può restare al buio per quattro sere consecutive.

Maria Gabriella Leonardi

25 ottobre 2011

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