La manutenzione dei torrenti a Giarre

L’alluvione di Genova e l’esondazione dei fiumi a Calatabiano impongono una serie riflessione sulla manutenzione dei torrenti, il loro costante monitoraggio in modo che in occasione di eventi meteo eccezionali che, sempre più spesso interessano l’Italia, il letto di questi torrenti sia libero, non trovi “tappi” e ostacoli che potrebbero essere pericolosi e causare esondazioni.
Abbiamo interpellato in proposito il dott. Silvestro Menza, geologo della IV Area Servizi tecnici, in una nota ci ha spiegato: «premesso che la competenza sui torrenti e i corsi d’acqua interessa non solo il Comune ma anche il Genio civile, la Provincia e il Demanio, ciclicamente, in particolare il torrente Macchia e i sovrappassi delle strade di proprietà comunale - dove ha specifiche competenze l’Ente comunale - continuano ad essere oggetto di controlli e verifiche del regolare deflusso delle acque». Il geologo spiega che nel torrente Macchia, vi sono state, proprio di recente, interventi di bonifica con la rimozione di varie micro discariche abusive. Inoltre, compatibilmente con le risorse disponibili, ne saranno in futuro eseguite delle altre. 
Sovente, in alcuni tratti, il letto del torrente Macchia è invaso da vegetazione che potrebbe essere di ostacolo al deflusso dell’acqua. In proposito, Menza spiega: «fermo restando che alcuni interventi sono stati eseguiti dalla Forestale, il sindaco Teresa Sodano, invece, a seguito di una apposita conferenza dei servizi sul tema dei torrenti, con il Genio civile e la Provincia, ha emanato una ordinanza sindacale, la n.71 del 2 settembre 2010, con la quale si dispone che “tutti i proprietari dei terreni confinanti con torrenti, ricadenti al di fuori del perimetro urbano”, provvedano “alla pulizia di questi (diserbo ed eventuale raccolta dei rifiuti) relativamente al tratto prospiciente la proprietà». Con la medesima ordinanza si dispone altresì il sistema sanzionatorio in caso di inosservanza della stessa. «Prescindendo dall’ordinanza sindacale – conclude il geologo - in caso di segnalazioni relative a situazioni che possano compromettere l’incolumità pubblica, l’Ente si attiva tempestivamente per la eliminazione di eventuali pericoli». E quindi anche i cittadini possono fare la loro parte con opportune segnalazioni, in modo da prevenire ogni rischio.    

Maria Gabriella Leonardi
13 novembre 2011

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