Furto dentro la tensostruttura

Da qualche settimana sono iniziati i lavori di ripristino e riconversione della tensostruttura di via Almirante e già i ladri sono entrati dentro l'impianto. Mille euro l'importo complessivo dei danni causati, due notti fa. Nell’impianto sono in corso i lavori portati avanti dalla Lion Constructions, l’azienda che ha ottenuto in concessione la tensostruttura dal Comune, che intende realizzarvi una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
La scoperta del furto ha provocato stupore e incredulità. I malviventi hanno scavalcato il cancello d’ingresso, sono entrati dentro l’impianto, saccheggiando le strutture che si affacciano su largo Gaetano Martino. E’ stato portato via parte dell’impianto d’illuminazione, sia interno che esterno ai primi immobili d’ingresso, asportato del tutto il nuovo corpo illuminante nei due locali sanitari; tranciati anche dei cavi elettrici.
Appena quattro giorni fa, in un sopralluogo alla presenza di assessori e consiglieri comunali, l’amministratore unico della Lion, Kimberley Baxendale, aveva presentato i lavori in corso. Ieri, l’avvocato della Lion, Silvia Catalano, ha presentato la denuncia ai Carabinieri. In un comunicato dell’azienda, l’amministratore unico Kimberley Baxendale, ha dichiarato: «Siamo senza parole è avvilente un simile gesto perché, chi crede di arricchirsi depauperando una struttura che vuole essere una risorsa, un punto di riferimento, un valore aggiunto per un territorio, ha capito ben poco del progresso e della crescita futura. Chi danneggia una struttura, ostacolando investimenti che guardano al turismo, danneggia, in primo luogo, se stesso. Andremo avanti augurandoci che l’Enel acceleri le procedure per la fornitura dell’elettricità. Da stasera, saremo costretti a prevedere una sorveglianza in grado di monitorare l’intera struttura».
«Prima che un danno materiale, quello di stanotte, per quanto ci riguarda, è un danno morale – ha aggiunto l’avvocato Catalano – crediamo moltissimo in questa struttura, stiamo lavorando costantemente e continueremo a farlo. A questo punto è fondamentale che l’Enel si attivi per accelerare l’iter di fornitura di elettricità che ci consente di illuminare l’impianto anche di notte».
Come detto dai rsponsabili della Lion, il danno più significativo non è tanto quello dei mille euro, ma è il danno all’immagine di Giarre. Non è solo un furto, è un episodio che conferma i peggiori stereotipi sulla Sicilia e che può scoraggiare un qualunque imprenditore che viene da fuori a investire in questa terra, per non dovere fare i conti con la delinquenza locale; mentre questo territorio ha, invece, un disperato bisogno di nuove risorse che creino sviluppo e lavoro.
Maria Gabriella Leonardi

8 novembre 2011

Commenti