Maltempo e caditoie stradali chiuse dalla sabbia vulcanica

Il maltempo che qualche giorno fa si è abbattuto anche nell’hinterland ionico-etneo rende di nuovo attuale il problema della bonifica delle caditoie stradali per il deflusso delle acque meteoriche. Proprio di recente erano stati eseguiti dei lavori di pulizia di una parte delle grate stradali; ma le ultime emissioni di cenere vulcanica dell’Etna  sono tornate ad occluderle.
Se la pioggia che si è abbattuta a Giarre nella notte tra venerdì e sabato scorsi si fosse verificata di giorno avrebbe creato non pochi problemi alla circolazione veicolare e, con le caditoie di nuovo occluse, c’è da temere pericolosi allagamenti delle strade in occasione di intense piogge. Gli articolati lavori di rimozione della cenere vulcanica dalle strade non potranno dirsi conclusi fin quando non saranno state bonificate anche le caditoie.
In proposito, l'assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi sa come intervenire e in una nota afferma: «sulla scorta di una mia precisa direttiva, considerata la notevole quantità di cenere vulcanica e, con l'approssimarsi della stagione invernale, ho disposto l'attuazione di un monitoraggio, già in corso di esecuzione, al fine di verificare lo stato attuale delle caditoie, accertando se le stesse permettono il regolare deflusso delle acque meteoriche. Nel caso in cui dovessero essere riscontrate occlusioni, tali da determinare rischi idraulici, verrà invitata la società d'ambito Joniambiente ad eseguire i lavori cosi come previsto dal contratto di appalto».
Maria Gabriella Leonardi

18 ottobre 2011

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