Inagibili palestra e laboratori del Majorana

Le intense piogge dei giorni scorsi hanno lasciato il segno anche nell’ Istituto professionale per l’industria e l’artigianato Ipsia “Majorana –Sabin” di Giarre, ove, da qualche giorno, è chiuso l’ingresso alla palestra e ai laboratori della sede “Majorana” di viale Libertà a causa di infiltrazioni di acqua piovana. La palestra registrava problemi già da qualche anno, e per l’esattezza da quando, cinque anni, fa venne sostituito il tetto in amianto. I lavori, con ogni probabilità non sonno stati eseguiti a regola d’arte visto che in seguito si sono registrate delle infiltrazioni di acqua piovana. Il responsabile del servizio prevenzione e Protezione dell’Ipsia, l’ing.Carmelo Clienti, ha effettuato, a tal proposito, un sopralluogo tecnico accurato della palestra, rilevando ciò che non andava. E già da tempo l’istituto aveva segnalato queste problematiche alla Provincia regionale di Catania, ente proprietario della scuola. Il colpo di grazia lo hanno poi dato le forti piogge dei giorni scors,i insieme alla cenere vulcanica. Nei giorni scorsi, la Pubbliservizi, per conto della Provincia, ha effettuato un intervento di rimozione della cenere vulcanica, ma il tetto della palestra, essendo a botte, è particolarmente difficile da pulire. Anche i danni causati dalle piogge di qualche giorno fa ai laboratori e alla palestra - che si trovano nello stesso edificio - sono stati segnalati dall’istituto scolastico alla Provincia. «In questo momento mi trovo nella difficoltà di dover garantire il diritto allo studio dei miei studenti – afferma la dirigente dell’Ipsia, Monica Insanguine – e di avere, contemporaneamente il resoconto dell’Rspp dell’istituto il quale ha effettuato un’indagine tecnica che mi obbliga a non far entrare i ragazzi in questi locali, per i rischi che si potrebbero correre. Si tratta di una condizione indefinita simile a un “limbo” che solo la Provincia regionale di Catania può risolvere». L’autunno è appena iniziato e con esso le piogge. In questo momento dell’anno un intervento si rende ancora più urgente per evitare che i danni peggiorino. Gli uffici della Provincia, contattati, informano che per quanto riguarda la rimozione della cenere vulcanica i lavori sono in corso e la Pubbliservizi sta tuttora operando in tre comuni. Per quanto riguarda l’inagibilità della palestra si stanno valutando i possibili interventi.
Maria Gabriella Leonardi

1 ottobre 2011

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