Domande senza risposta

Maggiori informazioni sul progetto “Nuovi Orizzonti”, finanziato dall’assessorato regionale alla Famiglia con uno stanziamento di 1milione e mezzo di euro e avente il Comune di Giarre come capofila di un’associazione temporanea di scopo appositamente creata. E’ la richiesta di alcuni cittadini che fanno le pulci agli atti del Comune di Giarre e che, navigando sul sito istituzionale dell’Ente, hanno trovato una serie di incarichi relativi al progetto in questione. Incarichi di 11mila, 15mila, 20mila euro affidati a dipendenti comunali. Tra questi anche un incarico al ragioniere generale del Comune dott.Letterio Lipari che firma il visto contabile dell’incarico di "rendicontatore del progetto" che il sindaco gli conferisce. Così qualcuno è anche andato visionare la delibera del Comune riguardante il progetto “Nuovi Orizzonti”. Il progetto è a favore dell’inclusione sociale di soggetti svantaggiati e mira a «garantire pari opportunità a coloro che sono ai margini della società e che si trovano ad affrontare maggiori ostacoli nell’accesso al mercato del lavoro». Destinatari sono disabili fisici, disabili psichici e giovani che vivono in una condizione di disagio e devianza. La delibera di giunta n.64 del 28/04/2011 approva il progetto esecutivo. Nella “sezione D: risorse umane” di questo progetto sono elencate tutte le figure professionali previste, cosa fanno, quanto vengono pagate l’ora e il costo totale. Sommando i costi per direttore, progettista, docenti, accompagnatori, tutor d’aula, tutor stage, tutor azienda, consulente accompagnamento alla creazione d’impresa, coordinatore corsi, coordinatore laboratorio, coordinamento priorità, segretaria, rendicontatore, esperto in monitoraggio, amministratore, esperto sistema di monitoraggio, comitato di valutazione, orientatore, coreografo, scenografo, eccetera, si arriva a una cifra intorno ai 730mila euro, cioè quasi la metà dell’intero finanziamento.
E’ sorta quindi una curiosità su questo progetto, di certo encomiabile nelle sue finalità, e ne sono nate della domande nei cittadini: il progetto iniziato? quali vantaggi ne avranno i soggetti svantaggiati destinatari degli interventi visto che quasi la metà del finanziamento regionale viene impiegato in spese per il personale? Abbiamo girato le domande al Comune di Giarre, per iscritto e oralmente, senza ottenere una risposta. E da qui ne nasce un'ulteriore ultima domanda: perché non rispondere? Un vecchio detto dice «chiedere è lecito rispondere è cortesia».
Maria Gabriella Leonardi

5 ottobre 2011

Commenti